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Roma, Metro C: “Anomalie sugli impianti, rischio sicurezza per viaggiatori”

Il Ministero dei Trasporti non ha autorizzato l’apertura del primo tratto della metro C di Roma perché ci sono “prevedibili malfunzionamenti del sistema che potrebbero provocare criticità alla regolarità del servizio e alla sicurezza dell’utenza”.
A cura di Antonio Palma
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La Metro C di Roma, la terza linea su ferro della Capitale, non aprirà il primo tratto  previsto per sabato prossimo perché sono state rilevate “una serie di anomalie sugli impianti". È stata la commissione sicurezza del ministero dei Trasporti a non autorizzare l'apertura del primo tratto della metro C in quanto esistono “prevedibili malfunzionamenti del sistema che potrebbero provocare criticità alla regolarità del servizio e alla sicurezza dell'utenza nonostante la presenza di squadre di pronto intervento”. Il Ministero spiega inoltre che non sarà possibile valutare se siano state adottate misure efficaci per risolvere le anomalie entro l’11 ottobre in quanto gli interventi sono programmati per quella data.  “L'esame sommario della documentazione presentata ieri da Roma Metropolitane sulla chiusura delle pendenze e la soluzione delle anomalie evidenzia che alcuni interventi sono programmati entro la data del 10/11 ottobre e quindi non testabili entro l'11 ottobre per verificarne la corretta implementazione, mentre altre problematiche rimarranno aperte e saranno mitigate attraverso un notevole presenziamento di personale sulla linea, sia di Atac che di Metro C" spiegano infatti dal ministero.

Il sindaco vuole chiarimenti dalle imprese

La notizia chiaramente non è stata accolta bene dai romani e dallo stesso sindaco Marino. L’apertura della Metro C infatti è ormai rimandata da diversi anni con costi sempre crescenti.  “Le imprese rendano conto ai romani, spieghino perché l'11 ottobre non potranno prendere la nuova linea” ha dichiarato seccato il sindaco Ignazio Marino. “Ho avvertito di quanto io sia infuriato anche i responsabili delle imprese e in particolare Caltagirone e l'ufficio di Moretti di Finmeccanica. Ho detto che voglio capire che cosa sta accadendo e per quale motivo non potremmo far salire le romane e i romani l'11 ottobre sui treni” ha aggiunto il Primo cittadino  della Capitale che già qualche mese fa a causa dei ritardi dei lavori aveva firmato un’ordinanza per la revoca dei vertici di Roma Metropolitane, la società che si occupa dei lavori delle linee metro della Capitale.

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