Rapina in casa dell’ex ministro Galloni: aggredito e legato a letto da due banditi
Ha sentito qualche rumore, credeva fossero i suoi nipoti che venivano a trovarlo, si è avvicinato alla porta di casa, ma si è trovato davanti due banditi pronti a rapinarlo. Una domenica di paura per Giovanni Galloni, 88 anni, democristiano, ex ministro dell'Istruzione. È accaduto ieri pomeriggio verso le 18 e 30 nel suo appartamento in via Civitella D'Agliano, vicino corso Francia a Roma. Secondo le prime ricostruzioni, i ladri avrebbero usato una lastra per radiografie per aprire il portone di casa, poi avrebbero minacciato l'anziano facendosi indicare i luoghi dove erano custoditi denaro e gioielli. Non è chiaro se l'ex ministro sia stato immobilizzato su un divano in salotto oppure legato al suo letto. I ladri hanno preso orologi e altri oggetti di valore dall'appartamento insieme a una piccola cifra in contanti.
A sorprendere i banditi è stata la badante di Galloni che è rientrata in casa quando i rapinatori erano ancora dentro. Quando la donna si è messa a gridare, sono intervenuti anche i vicini, ma i malviventi sono riusciti a scappare e a far perdere le loro tracce. Erano incappucciati, armati di coltello e probabilmente dell'est Europa, racconta qualche testimone. Sul posto è intervenuto il 118 che ha prestato le prime cure all'ex ministro, che comunque non ha riportato ferite nell'aggressione. Classe 1927, Giovanni Galloni è stato un politico e un giurista. L'ex ministro è stato tra i fondatori della corrente di sinistra della Democrazia cristiana e membro del Consiglio superiore della magistratura, dal 1990 al 1994).