265 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Preparavano un assalto con bottiglie molotov ai danni di immigrati: tre ragazzi arrestati

Tre ragazzi romani tra i 21 e i 23 anni sono stati arrestati dai carabinieri alla Garbatella mentre preparavano diverse bombe molotov. Secondo gli inquirenti stavano preparando un assalto a una palazzina occupata da immigrati. In un’auto e nell’abitazione di due dei ragazzi sono stati trovati anche coltelli e mazze ferrate.
A cura di F.L.
265 CONDIVISIONI
Immagine

Avevano già preparato 12 bottiglie molotov e ne stavano per realizzare altre, pronte per essere usate in un assalto a un obiettivo non precisato, ma che potrebbe essere una palazzina che accoglie alcuni immigrati. Per questo tre ragazzi tra i 21 e 23 anni, romani, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Roma Garbatella per il reato di fabbricazione di esplosivi non riconosciuti. I tre sono stati individuati dai carabinieri sotto al viadotto del frequentatissimo ponte Spizzichino, al quartiere Garbatella, nel corso di un servizio di pattuglia per il controllo del territorio.

I militari hanno notato i tre giovani, tutti residenti nella zona, intenti a riempire con liquido infiammabile delle bottiglie di vetro. Già pronte, a terra, c'erano 12 bombe molotov abilmente realizzate, altri due contenitori di plastica con liquido infiammabile, fazzoletti di carta e tutto l’occorrente per preparare gli inneschi degli ordigni esplosivi artigianali. Ma non è tutto: dopo aver bloccato i tre, i carabinieri hanno perquisito una Smart di proprietà di uno di loro, trovando all'interno due coltelli e due mazze ferrate. Infine, nell'abitazione di un altro ragazzo coinvolto nella vicenda sono stati recuperati altri due coltelli. Segno che i tre si stavano preparando a un vero e proprio assalto in grande stile. L'obiettivo potrebbe essere una palazzina che ospita alcuni migranti e si trova vicino a un edificio della Regione Lazio già oggetto di un attacco incendiario negli scorsi giorni, probabilmente a causa di un errore. Proseguono comunque le indagini da parte dei carabinieri.

265 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views