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Gaffe della Raggi? Pubblica la lettera del Papa, ma è la stessa inviata a tutti i sindaci

“Non si dimentichi di pregare per me o, se non prega, le chiedo che mi pensi bene e mi mandi la ‘buona onda’”, scrive papa Francesco. Ma il messaggio non è rivolto solo alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, ma a tutti i sindaci intervenuti all’incontro sul tema “I rifugiati sono nostri fratelli”, che si è tenuto la scorsa settimana in Vaticano. La lettera è stata inviata identica a tutti i primi cittadini.
A cura di Enrico Tata
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"Mentre chiedo al signore di non abbandonarla mai, soprattutto in questo momento difficile, la accompagno con riconoscenza e affetto". Papa Francesco scrive alla "sorella sindaca" di Roma per ringraziarla della partecipazione all'incontro sul tema "I rifugiati sono nostri fratelli", che si è tenuto la scorsa settimana in Vaticano. Virginia Raggi pubblica orgogliosa la lettera del Pontefice. Peccato che, come precisa a scanso di equivoci la sala stampa della Santa Sede, la missiva non sia stata inviata solo a lei. "Si informa – fa sapere il Vaticano – che il Papa ha inviato la stessa lettera di ringraziamento ed incoraggiamento a tutti i sindaci partecipanti al convegno. Ogni lettera è stata firmata personalmente dal Papa, ma il testo inviato è il medesimo per tutti i destinatari, tradotto nelle varie lingue". Anche il sindaco di Catania e presidente dell'Anci, Enzo Bianco, ha pubblicato la lettera, identica a quella ricevuta da Raggi. Il sindaco di Catania si è detto "profondamente commosso, come tutti i Sindaci che hanno partecipato a quell'incontro".

"Conosco le sue iniziative, le sue battaglie personali e le avversità che ha dovuto affrontare. Le esprimo pertanto la mia ammirazione e la mia gratitudine per il suo operato intelligente e coraggioso a favore dei nostri fratelli e sorelle rifugiati. La mia porta sarà sempre aperta per lei e per questa nuova rete”, ha scritto il Pontefice nella missiva (rivolto a tutti i sindaci) e poi ha concluso: "Non si dimentichi di pregare per me o, se non prega, le chiedo che mi pensi bene e mi mandi la ‘buona onda'". Un messaggio di affetto e sostegno, che ha spinto la sindaca a pubblicare la lettera su Twitter con un saluto: "A presto e ‘buona onda'!".

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