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Ordinanza del comune per prevenire incendi nel periodo estivo: tutti i divieti

Arriva l’estate e con essa un’ordinanza per prevenire gli incendi firmata dalla sindaca Virginia Raggi: divieti ed obblighi per i cittadini e per i possessori di aree boschive o agricole.
A cura di Redazione Roma
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Arriva l'estate e con la bella stagione prati, sterpaglie e sottobosco che si seccano. Così, per prevenire quanto più possibile l'insorgere d'incendi, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha promulgato un'ordinanza valida per tutto il territorio comunale che entrerà in vigore il 15 giugno fino al 30 settembre. L'ordinanza fa divieto di una serie di azioni che, anche solo potenzialmente, possono provocare l'insorgere d'incendi. Si fa così divieto di "accendere fuochi per bruciare sterpaglie e residui di vegetazione provenienti da pascoli, prati, colture arboree e terreni abbandonati; usare apparecchi a fiamma o elettrici per bruciare metalli, motori e fornelli o inceneritori che producano braci; compiere altre operazioni che possono creare pericolo di incendio"

L'utilizzo di fuochi d'artificio invece, è autorizzata solo in distanze non inferiori a un 1 chilometro da aree boschive o cespugliose, mentre lungo le principali vie di comunicazioni (autostrade, ferrovie, grandi vie), è fatto divieto di accendere fuochi entro una fascia di 100 metri. Per evitare il propagarsi d'incendi inoltre, sono state messe nero su bianco alcune prescrizioni per enti pubblici e privati che possiedono o hanno in concessioni "boschi, terreni agrari, prati, pascoli ed incolti", nei quali dovranno  "effettuare operazioni di pulizia o realizzare apposite fasce parafuoco per prevenire l'insorgere ed il propagarsi di incendi".

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