Operazione “fake cops”: si fingevano poliziotti e rapinavano i turisti

I carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno sgominato una banda di rapinatori. Tredici le persone arrestate, quasi tutte di nazionalità iraniana, per aver derubato soprattutto turisti seguendo sempre lo stesso modus operanti: travestiti da poliziotti si avvicinavano ai malcapitati e, dopo aver intimato l'alt per un controllo descritto come di routine o in cerca di droga, invece li rapinavano.

In tutto 29 le persone indagate. La banda faceva base a Castel Volturno (Caserta), per poi spostarsi su e giù per la penisola, alloggiando in motel e camping ai margini dei centri urbani e turistici, come Roma, Milano, Venezia e Firenze, dove mettevano a a segno i loro furti. Proprio per il loro continuo spostarsi da una città all'altra, le indagini per identificare e sgominare la banda sono state lunghe e laboriose e hanno infine portato all'operazione di questa mattina denominata "fake cops", ovvero "falsi poliziotti".

"Al gruppo criminale, in soli cinque mesi d’indagine, vengono attribuite decine e decine di rapine, con un giro di affari di centinaia di migliaia di euro. – si legge in una nota – I proventi venivano spartiti tra i vari sodali, in proporzione ai ruoli ricoperti all’interno dell’organizzazione criminale. Nel corso delle indagini sono stati eseguiti riscontri operativi con arresti in flagranza in varie regioni italiane. Cinque persone, tra cui l’italiano destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare, sono state denunciate in stato di libertà per ricettazione. Quattro autovetture utilizzate per commettere le rapine e intestate a società fittizie e prestanomi sono state sequestrate"