Omicidio Morganti, Franco Castagnacci interrogato dai pm. L’avvocato: “Aiutò Emanuele”

Franco Castagnacci è stato interrogato oggi dagli inquirenti. E' il padre di Mario, uno dei fratelli in carcere, ed è accusato, come lui, di omicidio volontario aggravato dai futili motivi per la morte di Emanuele Morganti, il 20enne ucciso lo scorso 24 marzo in piazza ad Alatri. "Franco ha ribadito di essere intervenuto in aiuto a Emanuele", ha detto l'avvocato Marilena Colagiacomo.  "Il mio assistito ha ricostruito nei dettagli ogni atto di quella sera fornendo elementi per ricostruire la vicenda", ha detto ancora il legale.

Intanto i carabinieri del Ris hanno fatto un nuovo sopralluogo in piazza Regina Margherita, ad Alatri, alla caccia di nuovi elementi utili all'inchiesta sul pestaggio di Emanuele. I militari hanno controllato anche, ancora una volta, l'interno del Mirò Music Club, il locale in cui due settimane fa è cominciato il litigio tra Emanuele e un altro ragazzo che poi, questa è una delle ipotesi degli inquirenti, ha scatenato la vendetta di un gruppo di amici di quest'ultimo. Per l'omicidio di Emanuele sono finiti in carcere i due fratelli Mario Castagnacci e Paolo Palmisani. Insieme a loro sono indagati i quattro buttafuori del locale, un ragazzo, Michel, e Franco Castagnacci, il padre di Mario, sicuramente presente in piazza. Il suo ruolo nell'aggressione di Morganti, però, è ancora da ricostruire come è ancora da accertare il motivo per cui l'uomo fosse in piazza in quel momento.