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Omicidio a Ceprano, l’ex fidanzata confessa: “Ho ucciso io Felice, abbiamo litigato”

“Abbiamo litigato e l’ho ucciso”, ha detto durante nel corso di un interrogatorio. La 27enne, accusata di omicidio volontario, avrebbe ucciso il suo fidanzato con una coltellata tra collo e costole.
A cura di Enrico Tata
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Pamela C. ha confessato: è stata lei a uccidere Felice Lisi, il 24enne trovato morto nella sua stanza a Ceprano, Frosinone. "Abbiamo litigato e l'ho ucciso", ha detto durante nel corso di un interrogatorio. La 27enne, accusata di omicidio volontario, avrebbe ucciso il suo fidanzato con una coltellata tra collo e costole. Un unico colpo letale arrivato al termine dell'ennesimo litigio tra i due.

Vivevano in un rudere nelle campagne di Ceprano, tra rifiuti e droga. La loro difficile situazione era nota da tempo alle istituzioni e solo una settimana prima dell'omicidio il sindaco del paese ciociaro, Marco Galli, aveva ordinato un sopralluogo a casa dei due ragazzi. La casupola, dove si erano trasferiti da pochi mesi, era di proprietà dei genitori di Felice ed era situata in via Guardaluna a Ceprano, sulle sponde del laghetto di Ceprano. Sia Pamela che Felici sono originari di Cassino. La ragazza è stata fermata nella serata di ieri dai carabinieri della stazione locale su disposizione del pm che sta coordinando l'indagine.

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