Niente vacanze romane: per il Telegraph Roma è in declino

"No Roman Holiday – la Città Eterna è in declino cronico a causa di una miscela tossica di corruzione, debito, cattiva amministrazione e squallide infrastrutture". Non usa mezzi termini Nick Squires, corrispondente dal 2008 per il Telegraph dall'Italia, in un articolo apparso oggi sul sito del quotidiano brittanico, per descrivere la situazione di Roma. Una fotografia impietosa di una città "che per generazioni ha riposato su glorie passate piuttosto che costruire su di esse" e che ora si trova "inghiottita da scandali di corruzioni e debito, con le strade segnate dalle buche, il principale aeroporto parzialmente chiuso".

Una sonora bocciatura per la città, le sue classi dirigenti e in definitiva anche per i suoi cittadini, che forse non hanno fatto abbastanza per invertire la direzione. "Le sue chiese rinascimentali, le strade acciottolate e le piazze vivaci fanno ancora dire ‘wow' ai turisti di tutto il mondo, ma al di là del centro storico, la città è un casino e la vita una lotta per i cittadini. – scrive Squires descrivendo una realtà che tutti i romani conoscono fin troppo bene – Tutto è stato aggravato dagli effetti della recessione più lunga d'Italia dopo la seconda guerra mondiale, con le persone che finiscono senza fissa dimora a vivere in strada e la disoccupazione giovanile al 40%".

Continua poi impietosa la carrellata di immagini della città, cartoline dell'abbandono e dei problemi irrisolti: scooter in panne e biciclette abbandonate sui marciapiedi ricoperti di erbacce, insediamenti abusivi lungo il Tevere, un sistema di bike sharing sbandierato ma che non funziona, cassonetti e cestini strapieni con l'immondizia che finisce puntualmente per terra. Ma questi non sono che i sintomi di un sistema città che non funziona, incancrenito e corrotto, come mostra Mafia Capitale. Politici, imprenditori, funzionari che si arricchiscono sulle spalle di una città che affonda.