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Meloni sulla 16enne vittima di tentato stupro: “Lo Stato la indagherà? Meriterebbe un premio”

“Adesso ci aspettiamo che lo Stato non la indaghi per eccesso colposo di legittima difesa, perché se lo Stato non è in grado di tutelarti e una ragazza è così coraggiosa da riuscire a farlo da sola deve essere premiata”. Così Giorgia Meloni sul tentato stupro di una ragazza di 16 anni avvenuto nella notte a Roma.
A cura di Enrico Tata
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"Solidarietà piena a questa giovane, coraggiosissima donna. Secondo voi cosa farà adesso questo Stato che non riesce mai a difende i suoi cittadini, la indagherà per eccesso di legittima difesa?". Così Giorgia Meloni su Facebook. La leader di Fratelli d'Italia ha espresso la vicinanza alla 16enne vittima di un tentato stupro da parte di un 30enne bengalese. L'aggressione è avvenuta questa notte a Montesacro, Roma, mentre la ragazza tornava a casa. Il suo aggressore ha tentato di immobilizzarla, ma lei è riuscita a difendersi e lo ha accoltellato. Secondo quanto si apprende, il magistrato di turno le avrebbe riconosciuto la legittima difesa.

"La vicenda – spiega la Meloni in un'intervista rilasciata all'agenzia Vista- è un altro dei tanti campanelli d'allarme che ci raccontano come l'Italia e la Capitale in particolare siano totalmente fuori controllo sul piano della sicurezza. Lo Stato è incapace di difendere i cittadini. Fortunatamente questa ragazza è stata molto coraggiosa, molto brava a difendersi da sola, ha accoltellato il suo assalitore, adesso ci aspettiamo che lo Stato non la indaghi per eccesso colposo di legittima difesa, perché se lo Stato non è in grado di tutelarti e una ragazza è così coraggiosa da riuscire a farlo da sola deve essere premiata".

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