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Melania Trump e la visita al piccolo Dimitrios, ricoverato per un trapianto di cuore a Roma

Tre anni e mezzo e mezzo di età, 14 chili chili di peso, da cinque mesi era tenuto in vita dall’organo cardiaco artificiale Berlin Hearth. Per avere un cuore nuovo ha subito un intervento di dodici ore, cominciato alla mezzanotte del 24, poco dopo la visita della moglie di Donald Trump.
A cura di Enrico Tata
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Melania Trump e la manina di un piccolo paziente del Bambino Gesù di Roma. "L'ho incontrato oggi in ospedale, aspettava un cuore e lo ha ricevuto". Un tweet con foto pubblicato dalla first lady americana poco dopo la visita al nosocomio pediatrico della Santa Sede lo scorso 24 maggio. Melania accarezzava il braccio del piccolo Dimitrios. Tre anni e mezzo e mezzo di età, 14 chili chili di peso, secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera da cinque mesi era tenuto in vita dall'organo cardiaco artificiale Berlin Hearth. Per avere un cuore nuovo ha subito un intervento di dodici ore, cominciato alla mezzanotte del 24, poco dopo la visita della moglie di Donald Trump, e finito a mezzogiorno del 25. Il cuore è stato donato da un bimbo italiano. "Non c’è volta che non mi sorrida, non si lamenta mai. Impossibile non esserne conquistati. Melania si è soffermata a lungo", ha raccontato il dottor Antonio Amodeo, responsabile dell’assistenza meccanica cardiochirurgica e della rianimazione del centro pediatrico, al quotidiano di via Solferino.

Dimitrios è un bimbo greco di Atene, malato di cardiomiopatia dilatativa e attaccato a una Ecmo, macchina extracorporea. In Italia viene trasportato da un C130 dell'aeronautica militare, decollato grazie ad autorizzazioni straordinarie concesse da Palazzo Chigi. "L’alternativa è che il bambino muoia", li convince il medico.

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