Lungotevere De Cenci, senegalese muore durante i controlli dei vigili: l’ira degli ambulanti
Un venditore ambulante senegalese di 53 anni è morto durante alcuni controlli della Polizia locale di Roma Capitale. Il fatto è accaduto poco prima delle ore 13 a Lungotevere De' Cenci. Stando alle prime informazioni, l'uomo sarebbe fuggito appena visti i vigili urbani, impegnati in un servizio contro gli abusivi. L'immigrato e venditore ambulante, Nian Maguette il suo nome, ha cominciato a correre, ma dopo pochi istanti si è accasciato a terra per un malore improvviso. Inutili i soccorsi del personale del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. A quanto si è appreso, lo straniero è deceduto per arresto cardiocircolatorio in mezzo alla strada.
La notizia si è sparsa nella folta comunità africana che lavora nel commercio ambulante delle borse, degli occhiali e dei porta cellulari in strada e ora una ventina di senegalesi sta protestando animatamente in strada nei confronti della polizia, schierata in assetto antisommossa. La situazione è tesa, ma non c'è stato alcun episodio di violenza. La protesta è terminata intorno alle 17 e 10. Bloccato il traffico sul Lungotevere. Lunghe code vengono segnalate tra Ponte Amedeo Savoia e Ponte Garibaldi in direzione Ponte Testaccio e sul Lungotevere de' Cenci.
Alcuni testimoni: "E' stato investito dai vigili"
Secondo alcuni testimoni l'ambulante sarebbe stato investito dai vigili con un motorino. "E' stato investito da un motorino dei vigili urbani in borghese mentre scappava dal controllo. E' caduto e ha battuto la testa", sostengono gli ambulanti africani che stanno protestando in questi minuti sul lungotevere. A supporto della loro ipotesi indicano una macchia di sangue sull'asfalto del marciapiede: "Quello è il sangue di Naim".
I vigili: "Non c'è stato neanche un inseguimento"
Questa la versione ufficiale dei vigili: "Non esiste coinvolgimento diretto tra l'operazione antiabusivismo avvenuta stamattina e il decesso del cittadino segnegalese avvenuto a circa 500 metri di distanza. Gli agenti intervenuti spiegano che non c'è stato alcun inseguimento. Auspichiamo che chi indaga faccia luce sulla vicenda. Esprimiamo vicinanza alla famiglia dell'uomo e a tutta la comunità senegalese". Così si legge in una nota del comando della Polizia Locale. Secondo Antonio Di Maggio, vicecomandante dei vigili di Roma, gli ambulanti "Sono fuggiti ma nessun li ha inseguiti. Cinque agenti hanno effettuato un controllo degli ambulanti sul ponte dell'Isola Tiberina e una decina di immigrati sono fuggiti in tutte le direzioni lasciando la merce a terra. Alcuni sono scappati verso la Sinagoga, altri dalla parte opposta del Tevere, a Trastevere. Alle 14 ci hanno chiamato degli ambulanti per dire che in via Cenci c'era il corpo di uno di loro a terra".
Quella del Lungotevere è una zona in cui ci sono decine di ambulanti che approfittando delle belle giornate primaverili e del forte passaggio di turisti vendono accessori d'ogni tipo. Il rapporto con la Polizia Locale, incaricata di evitare l'assedio dei venditori ambulanti senza permesso e con merce illegale poiché contraffatta è il seguente: quando si vedono da lontano arrivare i vigili gli ambulanti si ‘danno la voce' e rapidamente si dileguano nelle stradine adiacenti per comparire dopo qualche decina di minuti, una volta scampato il pericolo.