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La proposta del grillino Diaco alla Caritas: “Distribuire i pasti ai clochard lontano da colle Oppio”

Solitamente, secondo il consigliere M5S Daniele Diaco, i senzatetto rimangono a dormire nel luogo in cui consumano il pasto serale offerto dalla Caritas. Se così fosse i cancelli di Colle Oppio non potrebbero essere chiusi nelle ore notturne: “Sarebbe sequestro di persona”.
A cura di Enrico Tata
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I pasti serali dei clochard non devono essere più distribuiti vicino a Colle Oppio e a piazza Vittorio. Questo perché altrimenti i senzatetto rimarrebbero, come già accade, a dormire nei luoghi in cui hanno consumato il pasto. In questo caso, spiega il grillino Daniele Diaco, presidente della commissione Ambiente in Campidoglio,  che ha lanciato la proposta alla Caritas, il cancello del parco di Colle Oppio non può essere chiuso.  "Siccome il servizio giardini non può chiudere i cancelli perché dentro ci sono clochard e senzatetto e diventerebbe un sequestro di persona – osserva Diaco – La proposta alla Caritas è, per un periodo di prova, di evitare di somministrare i pasti serali nelle zone vicine per evitare che pernottino all'interno parchi dove gli viene conferito il pasto".

Si tratta, secondo il consigliere del Movimento 5 Stelle, di trovare zone alternative non nelle vicinanze dei parchi. “Non ho mai invitato la Caritas a non somministrare i pasti serali ai clochard – sostiene Diaco – Lungi da me un’idea del genere. In commissione Ambiente ho semplicemente affermato la necessità di studiare, insieme alle associazioni di volontariato, una soluzione per lasciare puliti il parco di Colle Oppio ed i giardini di piazza Vittorio. Se avessi voluto fare un appello alla Caritas, mi sarei rivolto direttamente ai responsabili dell’associazione che compie un servizio che apprezzo da sempre e che giudico importante per dare assistenza ai tanti bisognosi nella nostra città. Nessuno deve rimanere indietro ma senza rinunciare al decoro e alla pulizia di Roma”.

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