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La mostra dei cadaveri umani colpisce ancora: tredici visitatori si sentono male a Roma

Tredici visitatori di “Real Bodies” si sono sentiti male nel corso del primo fine settimana di apertura al pubblico. I malori sono stati accusati soprattutto durante le “sospensioni”, uno show organizzato per mostrare la resistenza della pelle umana. Per precauzione le esibizioni sono state cancellate. A Milano, dopo l’ennesimo svenimento, i curatori decisero addirittura di installare un’infermeria permanente all’interno dell’area espositiva.
A cura di Enrico Tata
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Claustrofobia, vertigini, capogiri e svenimenti. Tredici visitatori di "Real Bodies" si sono sentiti male nel corso del primo fine settimana di apertura al pubblico. Ci risiamo, la mostra che espone i corpi e gli organi di veri cadaveri umani colpisce ancora. Anche a Roma l'esposizione sul corpo umano si conferma non adatta per gli stomaci deboli. A Milano, dopo l'ennesimo svenimento, i curatori decisero addirittura di installare un'infermeria permanente all'interno dell'area espositiva. Nel capoluogo lombardo si verificarono sessanta casi nelle prime tre settimane di apertura, una media di tre al giorno.

A Roma (la sede della mostra è in via Guido Reni 7, di fronte al museo Maxxi) la lunga serie di malori è cominciata sabato scorso verso l'ora di pranzo. Un ragazzo di 16 anni non ha retto alla vista delle "sospensioni", uno show che mostra la capacità elastica e di resistenza della pelle umana, si è accasciato all'improvviso ed è caduto a terra riportando una ferita alla testa.  "Per fortuna si è ripreso subito ed è stato medicato ed assistito dal personale della mostra finché abbiamo rintracciato i genitori poco distante ai quali lo abbiamo affidato caldeggiando l'intervento del 118", dice Mauro Rigoni, titolare della società Venice Exhibition la mostra. Poco dopo altre due ragazze, di 18 e 26 anni si sono sentite male.  "Tranne una signora inglese che è stata male nella sezione della riproduzione davanti ai feti in vitro ed un anziano che soffre di claustrofobia colto da vertigini e capogiri davanti al tavolo autoptico, il resto delle 11 vittime di malori hanno riferito sensibilità alla vista del sangue", raccontano gli organizzatori. Comunque, per precauzione, le sospensioni sono state temporaneamente cancellate.

"Siamo dispiaciuti di aver annullato le esibizioni future perché ci rendiamo conto che bloccare questo show toglierà la possibilità ad altri di ammirare questa tecnica incredibile annunciata da tempo nell'ambito della mostra. Le sospensioni avevano solo finalità scientifiche e di certo non ci aspettavamo una reazione di insofferenza e tale impressionabilità da parte del pubblico. Domenica abbiamo ricevuto in mostra visitatori arrivati da Napoli, Bari, e addirittura una coppia giunta dalla Sardegna, per assistere a questo show particolare che mostra la resistenza della pelle e di solito riscuote tanta ammirazione".

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