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L’Olanda è vicina a Roma, “Orrore e disgusto per ieri”

“Abbiamo accolto con orrore la notizia del comportamento riprovevole di una parte dei tifosi del Feyenoord”. Così il sindaco di Rotterdam in una lettera indirizzata a Ignazio Marino.
A cura di Enrico Tata
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Dal primo cittadino di Rotterdam al ministro della giustizia olandese, dal direttore sportivo del Feyenoord al vicepresidente della Commissione Europea. Dall’Olanda e dagli olandesi arriva piena solidarietà per i fatti di ieri a Roma, con piazza di Spagna presa in ostaggio da 1200 teppisti e la Barcaccia del Bernini, uno dei simboli della Capitale d’Italia, sfregiata per sempre. “Abbiamo accolto con orrore la notizia del comportamento riprovevole di una parte dei tifosi del Feyenoord. Naturalmente siamo disposti a offrire la nostra collaborazione per rintracciare individui che abbiano commesso illeciti”. Lo scrive il sindaco di Rotterdam Ahmed Aboutaleb in una lettera al primo cittadino Roma Ignazio Marino. “I tifosi – prosegue il sindaco – hanno abusato in modo incredibile dell'ospitalità che avete rivolto loro e hanno danneggiato la Sua meravigliosa città”.

Ieri il direttore generale del Feyenoord si era detto “disgustato” per il “comportamento ripugnante” di alcuni sostenitori della squadra di Rotterdam. Oggi è intervenuto anche il ministro della giustizia olandese, Ivo Opstelten: “È assolutamente inaccettabile che nel centro di Roma successo . Questo tipo di comportamento violento non tolleriamo . Faremo di tutto, dai Paesi Bassi a sostenere le autorità italiane per affrontare questi rivoltosi”, ha detto. E su Facebook ha parlato anche Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione Ue, olandese e tifoso romanista “Contro questi barbari serve la linea dura.I miei pensieri vanno ai feriti della polizia e agli abitanti di Roma, città che è per me come una seconda casa da oltre 40 anni. Questo comportamento non fa parte del calcio”.

Aperta una maxi inchiesta a Rotterdam

"Anticipando una formale richiesta di aiuto stiamo già lavorando alla raccolta di prove per l'inchiesta", ha detto il capo della polizia di Rotterdam, Frank Paauw, che ha messo in campo una squadra speciale. "Se vengono arrestati in Olanda il PM può perseguire gli hooligans anche in Olanda. Un team di investigatori analizzerà tra l'altro la mole di materiale filmato dei vandali".

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