L’azienda Cuomo non c’entra con la vicenda delle mozzarelle blu
In merito ai fatti riportati in questo articolo, si precisa che le indagini dei Nas dei carabinieri di Viterbo muovevano da una denuncia sporta da una consumatrice, la quale sosteneva di aver acquistato, presso un supermercato di Ronciglione, in provincia di Viterbo, il prodotto “Ok Fiordilatte Agro Pontino” . La consumatrice sosteneva che, all'apertura della confezione, la stessa aveva percepito un forte odore di acido e aveva notato che la mozzarella aveva colorazione viola. La consumatrice affermava inoltre che il prodotto da essa acquistato poteva essere stato contaminato dal batterio pseudomonas fluorescens. Questo veniva smentito dagli accertamenti successivi svolti in laboratorio: non c'era nessun batterio e nessuna strana colorazione.
Per questo il Tribunale di Latina, su richiesta del pm, ha assolto Anna Cuomo, sia dall'imputazione di aver commercializzato come genuino un prodotto in cattivo stato di conservazione e tossico per l'uomo, in quanto contaminato dal batterio pesudomonas fluorescens, “perché il fatto non sussiste”, sia dall'imputazione di aver commercializzato come genuino un prodotto risultato non genuino “per non aver commesso il fatto”.
Si precisa che non c'è nessun collegamento tra questo caso e la vicenda delle “mozzarelle blu” in Germania e inoltre la foto non è collegata in nessun modo con la denuncia sporta dalla consumatrice contro l'azienda Cuomo.