L’Ara Pacis così com’era nell’antica Roma: l’età imperiale rivive con la realtà virtuale
Un viaggio nella Roma Antica, una passeggiata e un racconto immersivo e multisensoriale dell'Ara Pacis. Il monumento voluto da Augusto per celebrare il suo potere dopo la pax romana rivivrà i fasti dell'età imperiale grazie a occhiali e sensori 3d. Con la realtà virtuale e aumentata si potrà comprendere l'aspetto originario e la funzione dell'altare, uno dei più importanti capolavori dell'arte romana, e osservare le trasformazioni del Campo Marzio settentrionale.
Dal 14 ottobre, infatti, il monumento sarà visitabile grazie a particolari visori che permetteranno di vedere l'Ara Pacis in realtà aumentata e virtuale. "L'Ara com'era" sarà visitabile fino al 17 dicembre, venerdì e sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) dal 23 dicembre all’8 gennaio, tutte le sere dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) dal 13 gennaio al 15 aprile. La visita avrà una durata di 45 minuti.
I contenuti virtuali appariranno al visitatore come “ancorati” agli oggetti reali, contribuendo all’efficacia, all’immersività e al senso di magia dell’intera esperienza. In questo percorso di scoperta, il visitatore sarà invitato a svolgere una serie di gesti e azioni e così, osservando da varie angolazioni i plastici e i modellini, i visitatori li vedranno popolarsi di personaggi che prenderanno vita e si racconteranno in prima persona. L’interpretazione dei personaggi sarà affidata alle voci di Luca Ward e Manuela Mandracchia. Il percorso è suddiviso in nove punti di interesse. Il biglietto di ingresso costerà 12 euro, 10 euro quello ridotto.
"Lo spettacolo di luci e il racconto multimediale hanno svelato i segreti e le origini di uno dei capolavori dell'antica Roma in un evento unico, divertente ed emozionante che ho avuto il privilegio di condividere con tanti romani sorteggiati tra quelli iscritti ai servizi on line di Roma Capitale. E' quello che vogliamo fare: riservare loro un posto in prima fila in tutti gli eventi culturali della Città Eterna perché l'immenso patrimonio della nostra città appartiene a tutti", ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, al termine della serata di inaugurazione del percorso espositivo.
