Inutile la corsa all’ospedale e il conducente fa l’ostetrico: Alaia nasce sul taxi

"Negli ultimi otto anni ne ho viste di tutti i colori. Ma questa è stata una situazione davvero particolare". Gianluca, autista del taxi Rovigo 5 davvero non se l’aspettava. Eppure oggi sul suo taxi è nata una bambina e lui ha dovuto improvvisarsi ostetrico.  Un parto difficile, in condizioni complicate, ma la piccola Alaia, questo il nome della bambina, sta benissimo. Andres, ricercatore spagnolo e sua moglie Maria, che lavora alla Fao, hanno chiamato immediatamente un taxi quando si sono accorti che il travaglio era cominciato.

Dovevano arrivare all’ospedale Cristo Re di Pineta Sacchetti, ma alle 00 e 42 dello scorso martedì, la sorpresa. "Ho avuto subito la sensazione che le contrazioni della passeggera stessero accelerando  e ho chiesto se dovessi andare piano o accelerare. Ogni tanto mi giravo per tranquillizzarli. A due minuti dall'ospedale mi sono affacciato ancora una volta: da due lì dietro erano diventati tre", ha raccontato il tassista. "Questa è una bellissima storia – commenta il presidente del pronto taxi 3570 Loreno Bittarelli – spesso quella dei tassisti è una categoria bistrattata. Ma questa vicenda e tante altre che passano sotto traccia sottolineano la nostra sensibilità e, perché no, il nostro ruolo sociale".