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Il nuovo ad di Ama è Alessandro Solidoro. Ma è già polemica: “Poca esperienza sui rifiuti”

Questa mattina quello di Solidoro, presidente dell’ordine dei commercialisti di Milano, è stato l’unico curriculum arrivato in commissione ambiente. Titolare dell’omonimo studio, Solidoro ha una laurea in Economia Aziendale alla Bocconi, è professore a contratto alla Bicocca e vanta diversi incarichi istituzionali.
A cura di Enrico Tata
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La sindaca Raggi e il Movimento 5 Stelle hanno scelto: Alessandro Solidoro sarà il nuovo amministratore delegato di Ama, l'azienda municipalizzata dei rifiuti, e sostituirò il presidente dimissionario Daniele Fortini. Questa mattina quello di Solidoro, presidente dell'ordine dei commercialisti di Milano, è stato l'unico curriculum arrivato in commissione ambiente. "Ama di fatto è già fallita, con 600 milioni di euro buco e questa è la motivazione per prendere una persona esperta di aziende in crisi. I romani, infatti, ci hanno voluto qui per risanarla, e il curriculum unico che vi è stato sottoposto è dovuto all'efficienza del M5S nel rispondere all'esigenza dei cittadini", è il commento del 5 Stelle Daniele Diaco, presidente della commissione in Campidoglio. A Solidoro verrà affiancato, ha detto Diaco, "un direttore generale esperto nei temi specifici e nella gestione del ciclo dei rifiuti. Alla sua selezione si arriverà al più presto".

Solidoro, si legge nel suo sito internet, "vanta una solida e articolata esperienza professionale nella gestione della crisi d’impresa, della consulenza tecnica in ambito contenzioso e nella governance e controllo delle imprese di medie e grandi dimensioni". Titolare dell'omonimo studio, Solidoro ha una laurea in Economia Aziendale alla Bocconi, è professore a contratto alla Bicocca e vanta diversi incarichi istituzionali.

In commissione le opposizioni, che hanno votato contro, sono andate all'attacco di Solidoro. Quello del nuovo amministratore delegato, ha detto la consigliera del Partito democratico, Valeria Baglio, "è un profilo molto elevato ma non vedo un'esperienza specifica sui rifiuti. Mi chiedo quale piano industriale vorrà attuare, quella della sua liquidazione?".

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