Festa della liberazione 25 aprile, l’ Anpi rinuncia al corteo

Non ci sarà nessun corteo per il settantesimo anniversario della Liberazione a Roma. Ci sarà solo una manifestazione a Porta San Paolo, luogo simbolo della Resistenza, che quest'anno sarà dedicata al comandante Max, cioè il partigiano Massimo Rendina scomparso a febbraio. Non ci sarà il corteo perché lo scorso anno ci furono tensioni e scontri con alcuni esponenti dei centri sociali Pro-Palestina. La decisione di annullarlo sana di fatto al spaccatura tra Anpi nazionale e Anpi Roma che, come sottolinea una nota, “in sintonia vogliono onorare il 70 della festa di Liberazione assieme alle associazioni partigiane, dei perseguitati dal fascismo, dei militari nei campi di concentramento e con quanti hanno partecipato alla Guerra di Liberazione”

“Invitiamo – conclude la nota dell’Anpi – i cittadini romani, tutte le organizzazioni sociali e politiche sinceramente democratiche della Capitale, a partecipare alla celebrazione in piazza nel rispetto dei valori e della storia a cui si vuole rendere omaggio, nella consapevolezza che i rigurgiti nazionalisti exenofobi, ben visibili in tutta Europa, richiedono oggi più che mai la coesione e la solidarietà tra tutte le forze antifasciste ed una decisa risposta democratica di massa”. I movimenti pro-Palestina saranno a Porta San Paolo, mentre non ci sarà la comunità ebraica, come ha spiegato ieri il presidente Pacifici. "Non ci saremo per la presenza della bandiera palestinese e per un problema di ordine pubblico visto che abbiamo ricevuto minacce via web", ha detto. La comunità ebraica sarà invece all' evento istituzionale in Campidoglio.