Corruzione a Roma, indagini su appalti nelle scuole: arrestati funzionari del Comune
Un giro di tangenti per ottenere appalti per la manutenzione di strade e scuole della Capitale. Sospetta corruzione al Municipio XIV e al Municipio I del Comune di Roma. Dieci tra imprenditori e funzionari di Roma Capitale sono stati arrestati questa mattina dagli uomini del Nucleo speciale anticorruzione della Guardia di finanza. Per loro le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere finalizzata al peculato, corruzione, truffa ai danni dello stato e altri reati. I presunti illeciti si sarebbero verificati tra il 2013 e il 2015.
Secondo quanto si apprende, l'indagine riguarderebbe gli appalti per lavori di manutenzione straordinaria su quattro scuole del Municipio XIV di Roma, quello che comprende i quartieri di Torrevecchia, Trionfale, Balduina, Monte Mario. Le indagini riguarderebbero anche il Municipio I, quello del centro storico della Capitale. Secondo gli inquirenti, tecnici e funzionari comunali avrebbero favorito alcuni imprenditori di Artena nell'aggiudicarsi lavori per il rifacimento di strade e scuole. Gli indagati sarebbero complessivamente una trentina. Sequestrati anche immobili e conti bancari per oltre un milione di euro.L'inchiesta è coordinata dalla procura di Roma e denominata "Sistema".
L'inchiesta è scattata in seguito alla denuncia dell'ex presidente del municipio XIV Valerio Barletta e riguarderebbe questi edifici scolastici: "Casal Sansoni", "Pietro Bembo", "Montarsiccio" e "Cerboni". Per la procura esisteva un accordo tra dirigenti pubblici e imprenditori per spartirsi 400 mila euro di risorse pubbliche destinate ai lavori di restauro. Ad appalto aggiudicato gli imprenditore corrispondevano una tangente ai funzionari compiacenti. Una dirigente dell'amministrazione sarebbe stata ricompensata anche con l'esecuzione della pavimentazione nel suo appartamento. Un lavoro da oltre 20mila euro.
