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Comunali Roma 2016, Marchini: “Storace è un fascista vero, de core”

Sembra ormai fatta per un accordo tra Alfio Marchini e Francesco Storace in vista delle elezioni comunali a Roma. Tra i due candidati a sindaco c’è stato uno scambio di battute a mezzo trasmissioni televisive. Marchini ha detto: “Storace è un fascista vero, de core”. La risposta di Storace: “Marchini è la soluzione giusta per Roma se la discussione sul programma va in porto”. Intanto Alessandra Mussolini sarà capolista per Forza Italia a Roma.
A cura di Francesco Loiacono
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Prove tecniche di convergenza politica – in realtà, quasi un accordo vero e proprio – tra Alfio Marchini e Francesco Storace, entrambi candidati sindaci nella Capitale alle prossime Comunali del 5 giugno. Marchini, che ha da poco ricevuto il sostegno di Silvio Berlusconi e di Forza Italia, nel corso della trasmissione televisiva Omnibus su La7 ha affermato: "A giugno scorso ho chiamato Storace che è un fascista autentico, vero, de core, perché mi spiegasse qual è la differenza tra me e lui e in cosa ci differenziamo". L'imprenditore, in visita al mercato in zona Trionfale, ha poi specificato: "Siccome io notoriamente vengo da una storia diversa, chiesi a lui – che considero un simbolo della destra più passionale a Roma – di spiegarmi qual è la differenza tra la destra sociale e le idee che io ho sul programma. Mi sono accorto – ha poi detto Marchini – che effettivamente, lasciando fuori le ideologie che non hanno nulla a che fare con la sistemazione delle buche, c'è la possibilità di avere uno scenario ben più ampio sulle cose concrete".

La convergenza che si profila all'orizzonte tra Marchini e l'ex governatore del Lazio e segretario de La Destra, è stata confermata anche dalle parole dello stesso Storace: "Marchini è la soluzione giusta per Roma se la discussione sul programma va in porto", ha detto l'ex esponente di Alleanza nazionale ai microfoni di un'altra trasmissione televisiva, "L'aria che tira", aggiungendo poi un eloquente frase: "La lista Storace se non vota me voterà Marchini".

Sulle affermazioni di Marchini a proposito del suo essere un "fascista de core" Storace ha affermato: "Non chiedo agli italiani di mettere la camicia nera ma chiedo rispetto per la storia. Ho paura di quelli che si nascondono dietro l'anagrafe per rinnegare una storia, ma non mi chiedete di essere antifascista". Nessun imbarazzo neanche rispetto al fatto che il nonno di Marchini è stato un partigiano. Storace se la cava ricordando come nella coalizione a sostegno dell'imprenditore ci sia anche Alessandra Mussolini – che confermando i rumors degli scorsi giorni ha affermato che sarà la capolista per Forza Italia -: "Accanto al nonno di Marchini c'è pure il nonno della Mussolini in coalizione, quindi insomma ci possono stare anche i figli di Storace, se vuole".

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