Cinque anni a Big Schizo, il rapper che rapinava farmacie per produrre il suo disco
Cinque anni di carcere per Big Schizo, il rapper che rapinava farmacie e negozi alla periferia di Roma per trovare i soldi per produrre il suo disco. Al termine delle indagini il gup lo ha condannato per 10 rapine in negozi dell'Appio e del Tuscolano a fronte delle 19 che la procura gli contestava. Armato di un coltello avrebbe messo a segno colpi in profumerie, negozi di intimo, abbigliamento e farmacie. Il ragazzo è stato arrestato già nel 2014 e nel carcere di Rieti, dove si trova, ha intrapreso un percorso di recupero attraverso la musica. Così rende noto il Messaggero. "Il mio assistito sta svolgendo un progetto all’interno del carcere di Rieti soprattutto attraverso l’aiuto fondamentale della direttrice, degli educatori e degli operatori di polizia penitenziaria, chiamato Music in the wall. Questo percorso si sta rivelando molto utile sotto il profilo educativo e rieducativo della pena", ha dichiarato il suo avvocato.
Gli investigatori sono risaliti a lui grazie alle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza degli esercizi commerciali. Per la polizia è stato facile confrontare i video con quelli pubblicati dal rapper su YouTube. Tra i suoi brani più cliccati su YouTube c'è "Omertà". "E' una vita fatta d'omertà, dalla gente che non ce voi sta, una parola giù in questura e te fa carcerà, ma io sto ancora qua, a quaquaraqua", è il testo. Big Schizo ha prodotto anche un cd intitolato "628", cioè l'articolo del codice penale in cui si parla del reato di rapina.