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Bimba di 16 mesi muore all’ospedale Bambin Gesù: aveva il morbillo

I test inviati e studiati dall’Istituto Superiore di Sanità hanno confermato la diagnosi: la piccola, già seguita al Bambin Gesù per altre patologie, era affetta da un’infezione da virus del morbillo.
A cura di Enrico Tata
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Una piccola paziente di 16 mesi è morta lo scorso 28 giugno all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. I test inviati e studiati dall'Istituto Superiore di Sanità hanno confermato la diagnosi: la piccola era affetta da un'infezione da virus del morbillo. In particolare gli esami hanno rivelato la positività della neonata al virus selvaggio del morbillo che si contrae, spiega in una nota l'ospedale romano, per contatto con soggetti affetti da morbillo.

La bimba era seguita in ospedale già dall'età di tre mesi per altre patologie ed è stata ricoverata al Bambino Gesù lo scorso 10 giugno per una febbre persistente ed una successiva coagulopatia  (alterazione del meccanismo di coagulazione del sangue). Nel corso del ricovero le sue condizioni erano migliorate, ma nella serata del 28 giugno la bimba è morta per un improvviso arresto cardio-circolatorio irreversibile. Sono in corso analisi anatomo-patologiche, si legge ancora nel comunicato diffuso dal Bambin Gesù, finalizzate a verificare il nesso causale tra la malattia e l’evento fatale. "E' importante sottolineare sempre che un'adeguata copertura vaccinale riduce o elimina il rischio di essere contagiati dal virus del morbillo", dichiara il professor Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive e presidente della Società Italiana di Pediatria.

I casi di morbillo in Italia

Secondo l'Istituto Superiore della Sanità sono 3501 i casi di morbillo in Italia segnalati dall'inizio dell'anno. Due i decessi. Dall'infografica settimanale, aggiornata all'11 luglio, si evince che i casi sono stati segnalati in quasi tutte le regioni ma il 90 per cento proviene da Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia. L'89 per cento dei casi non era vaccinato e il 6 per cento ha ricevuto solo una dose di vaccino. Il 35 per cento ha avuto almeno una complicanza, il 41 per cento è stato ricoverato, il 22 per cento ha fatto ricorso al pronto soccorso. L'eta' media delle persone colpite dal virus registrata è di 27 anni. La maggior parte dei casi, (73%) e' stata segnalata in persone di eta' maggiore o uguale a 15 anni e 200 casi avevano meno di un anno di eta'. I casi segnalati fra gli operatori sanitari sono 255.

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