Studenti scrivono alla Raggi: “Scuole al gelo: risposte o protesteremo ancora”

L'Assemblea di coordinamenti studenteschi romani, ha deciso di scrivere una lettera aperta alla sindaca Virginia Raggi, dopo giorni difficile, tra classi al gelo, riscaldamenti rotti, scioperi e proteste in molti istituti. "La situazione degli edifici scolastici è drammatica. – scrivono gli studenti – Le strutture sono fatiscenti o sovraffollate, senza adeguati sistemi di sicurezza e prive dei servizi necessari". Gli studenti denunciano di chiedere da tempo "un programma di ristrutturazione serio e profondo che ci consenta di poter trascorrere la maggior parte delle nostre giornate in strutture sicure e dignitose", senza però aver ricevuto nessuna risposta".
"Le temperature di classi, laboratori e corridoi erano ben al di sotto di quelle consentite – scrivono gli studenti – A causa della mancanza di sistemi di riscaldamento adeguati le scuole sono rimaste inagibili per giornate intere, con temperature nelle classi e negli altri locali intorno ai 4 gradi centigradi. La risposta che l'attuale amministrazione ha fornito a questo problema, cioè il ‘piano scuole calde' evidentemente non è stata sufficiente e mirata per sanare la disastrosa situazione delle nostre scuole. Questa condizione è quanto mai inaccettabile e vogliamo che gli studenti possano tornare a fare lezione in locali caldi e sicuri". Altrimenti "siamo pronti a continuare le proteste se entro la prossima settimana non riceveremo risposte adeguate alle nostre richieste!".