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Si presentano come assicuratori, poi l’incubo: massacrato di botte e rapinato in casa per 400 euro

Un uomo di 53 anni è stato legato, imbavagliato e massacrato di botte a scopo di rapina, da una coppia di malviventi presentatisi come assicuratori. I due sono stati arrestati poco dopo dai Falchi della Mobile: in tasca avevano i 400 euro appena rubati. L’episodio nel quartiere di Cinecittà Est.
A cura di Valerio Renzi
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Un uomo di 53 anni è stato massacrato di botte, legato e imbavagliato davanti agli dell'anziano padre di 87 anni, durante una rapina in casa nel quartiere di Cinecittà Est, alla periferia della capitale. I malviventi, responsabile della brutale rapina, si sono presentati alla porta dell'uomo come due assicuratori riuscendo ad introdursi nell'abitazione e per il 53enne e l'anziano è iniziato l'incubo. Alla fine i rapinatori si sono allontanati con un bottino di 400 euro.

I poliziotti hanno trovato la vittima ancora legata

Sul posto sono giunti gli uomini del reparto Falchi della Mobile della Questura di Roma: dopo aver slegato la vittima e raccolto una prima testimonianza, hanno affidato il 53enne alle cure del personale medico del 118 che lo ha trasportato al Policlinico Casilino, dove gli sono state medicate lesioni e contusioni.

In manette due pregiudicati: indosso le banconote rubate

Grazie alle indicazioni fornite dalla vittima, gli agenti sono riusciti a individuare e trarre in arresto in brevissimo tempo i presunti responsabili della violentata rapina. In manette sono finiti due noti pregiudicati della zona rintracciati a Centocelle: indosso gli sono state trovate le banconote appena trafugate. I due uomini di 42 e 48 anni, sono stati tradotti nel carcere di Regina Coeli dovranno rispondere di rapina aggravata e son

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