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Roma, donna di 52 anni si toglie la vita gettandosi dalla finestra di un hotel del centro

Una donna di 52 anni, arrivata a Roma a inizio settimana dal Nord Italia, si è tolta la vita gettandosi dalla finestra di un hotel del centro di Roma. In un biglietto d’addio dà la colpa del suo gesto allo stato di disoccupazione e precarietà lavorativa in cui si trovava da anni. Aperto un fascicolo.
A cura di Valerio Renzi
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Si è gettata da una finestra al quinto piano di un hotel del centro di Roma togliendosi la vita. A scegliere di farla finita una donna di 52 anni arrivata lo scorso lunedì dal Nord Italia nella capitale. L'allarme è stato dato intorno alle quattro e mezzo del mattino di mercoledì 30 agosto, ma la tragica vicenda è venuta alla luce solo nelle scorse ore. La struttura in cui la donna aveva preso alloggio si trova tra via Quattro Fontane e via Rasella, a due passi da piazza Barberini. Inutile l'arrivo sul posto del personale sanitario del 118, che non ha potuto far altro che constatarne il decesso sul colpo. Sul corpo della donna è stata disposta l'autopsia dal magistrato che, come da prassi in questi casi, ha aperto un fascicolo per appurare le cause e la dinamica del decesso.

Il biglietto d'addio

In un biglietto lasciato prima di gettarsi nel vuoto, la donna ha chiesto scusa ai dipendenti dell'albergo e ha spiegato la sua scelta dicendo di non farcela più dopo anni passati a cercare lavoro, dovendo sopportare umiliazioni e la continua precarietà. Se gli inquirenti non avrebbero dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario, ascoltate le persone più vicine per stabilirne le motivazioni che potrebbero essere più complesse della sola mancanza di lavoro.

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