Roma, assale passanti con un coltello e si dilegua nel nulla
Ha tentato di colpirlo con un coltello, ma, fallito il colpo, ha provveduto ad aggredirlo con pugni e calci. Il tutto senza apparente motivo. E' successo intorno alle 13.30 di venerdì 10 ottobre, a Roma, in via Macedonia e in prossimità dell'incrocio con via Siria. La vittima è Mohamed K., un uomo di 56 anni di origine marocchina che risiede in Italia da vent'anni. Mohamed, riferisce il Messaggero, stava passeggiando con un suo amico, un'ex stella del calcio bulgaro che vive nel parco della Caffarella, quando un ragazzo tra i 25 e i 30 anni con berretto, rivolgendosi all'uomo magrebino, gli urlava "che c'hai da guarda'?". Così dicendo, il giovane apriva la lama del proprio coltello a serramanico e tentava di colpire Mohamed, salvato però dall'amico Ivano che frapponeva al colpo il proprio zaino.
L'aggressore colpiva comunque la vittima con pugni e calci, mentre Ivano correva in un negozio a chiedere aiuto. Ad assistere alla vicenda, la signora Luciana, che, oltre a chiamare prontamente il 113, si rivolgeva direttamente all'aggressore. Al Messaggero racconta:
Ero seduta ai tavolini del bar, quando all'improvviso ho visto un giovane che, quasi in mezzo alla strada, prendeva a calci qualcosa. Ho pensato che stesse maltrattando un cane, mi sono alzata e ho urlato per attirare l'attenzione. Poi, avvicinandomi, mi sono resa conto che era un uomo, anche di una certa età, che era stato malmenato. Ve lo ricordate sì, Kabobo, quel folle che uccise tre passanti con una mannaia senza motivo a Milano? Ebbene questo stava per fare la stessa cosa.
L'aggressore decideva dunque di darsi alla fuga e di lui, al momento, non si sa ancora nulla. Sul posto accorreva la polizia e, a seguire, l'ambulanza. Mohamed, ferito e con una gamba rotta, veniva condotto al pronto soccorso del Cto della Garbatella. "Quel ragazzo – ha raccontato la vittima – mi ha assalito senza un perché, non l'ho mai visto prima in vita mia, sono in Italia da più di vent'anni non mi era mai successo nulla di simile".
