Riceve permesso di soggiorno premio: ha smascherato il padre che faceva prostituire figlia disabile
La questura di Roma ha concesso il permesso di soggiorno per ragioni umanitarie a un ragazzo nigeriano. Il riconoscimento è arrivato dopo il ruolo fondamentale giocato dal giovane migrante nell'inchiesta che ha portato all'arresto del papà orco, che offriva rapporti sessuali con la figlia disabile e minorenne in cambio di denaro. L'indagine, condotta dagli agenti del commissariato Monteverde, è partita proprio dalla segnalazione del ragazzo, che ha denunciato la vicenda di cui era venuto a conoscenza.
Il giovane nigeriano e la denuncia di quella storia terribile di violenza
Dopo aver rifiutato "l'offerta" del padre della giovanissima, invece di girarsi dall'altra parte, magari per paura di essere coinvolto suo malgrado e vista la sua posizione irregolare, l'uomo ha deciso di recarsi dalle forze dell'ordine per raccontare quello che sapeva. Per questo oggi, per premiare il suo rigore e fiducia nella giustizia, è stato premiato dal questore Guido Marino.
L'arresto del padre orco che vendeva la figlia disabile
È così terminato l'incubo di quella ragazzina venduta dal padre e vittima di violenze sessuali anche di gruppo. Oltre al padre, arrestato lo scorso 25 settembre, sono stati denunciati anche un cittadino gambiano ed uno nigeriano, che sarebbero stati coinvolti nelle violenze. A ricevere ed a consegnare il permesso di soggiorno, il Questore di Roma Guido Marino, che ha ringraziato il giovane per il suo encomiabile e meritorio comportamento.