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Lo sgombero dei rifugiati da Piazza Indipendenza

Raggi annuncia “tolleranza zero per nuove occupazioni”. Rifugiati: oggi vertice in prefettura

La sindaca di Roma Virginia Raggi annuncia tolleranza zero verso nuove occupazioni. Oggi vertice in prefettura per trovare una soluzione per i rifugiati sgomberati da piazza Indipendenza e i senza casa accampati sul sagrato della chiesa di Santi Apostoli.
A cura di Valerio Renzi
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Un momento del corteo di sabato scorso contro gli sgomberi
Un momento del corteo di sabato scorso contro gli sgomberi
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Ora basta occupazioni. La sindaca della capitale del paese, che è anche la capitale, dell'emergenza abitativa, annuncia la tolleranza zero. A dire il vero è già da un po' che in città si applica la linea dura contro chi tenta di occupare edifici vuoti. "Il Comune sta facendo la sua parte ma deve essere chiaro che non dovranno essere tollerate nuove occupazioni: su questo, gli interventi per ristabilire la legalità da parte delle forze dell'ordine avranno il pieno sostegno dell'amministrazione capitolina", scrive su Facebook Virginia Raggi. L'amministrazione si dice però disponibile ad affrontare "la questione dei circa 100 immobili, pubblici e privati, occupati abusivamente in tutta la città", trovando soluzioni concrete. "Abbiamo già avviato un'indagine, partendo dagli stabili che risultano più a rischio dal punto di vista della sicurezza, per verificare se al loro interno vi siano persone che hanno diritto ai servizi di assistenza alloggiativa previsti per le fragilità", ha aggiunto.

Rifugiati piazza Indipendenza: oggi vertice in prefettura

Questa mattina è previsto un tavolo di confronto a Palazzo Valentini per trovare una soluzione per i rifugiati sgomberati la scorsa settimana da piazza Indipendenza, tra cariche e polemiche. Al tavolo di confronto sederanno la prefetta Paola Basiloni, la sindaca Virginia Raggi e la Regione Lazio. Allo studio un'ipotesi che prevede un nuovo censimento delle situazione di fragilità (sia per gli sgomberati di via Curtatone che per quelli di Cinecittà), a cui seguirà una nuova proposta per gli ex occupanti, che potrebbero essere alloggiati in una struttura di cui si farà carico il comune di Roma. Dopo l'incontro istituzionale ci sarà il tavolo di confronto con rifugiati e movimenti per la casa, che sono ancora in presidio nel sagrato della chiesa di piazza Santi Apostoli e in piazza Madonna di Loreto.

La Regione Lazio chiedo al Campidoglio di utilizzare i fondi a disposizione

Da parte sua la Regione Lazio – secondo quanto raccontato da una fonte consultata da Fanpage.it – ribadirà quanto già detto negli scorsi giorni: i soldi per le politiche abitative messi a disposizioni dal comune di Roma ci sono, ma è il Campidoglio a dover stabilire come usarli, predisponendo gli iter amministrativi adeguati. Si tratta di 197 milioni complessivi, come stabilito dal Piano Casa regionale, di 40 cui subito. Ma dallo scoppio di mafia capitale all'avvento di Virginia Raggi di atti legislativi di ricezione di quella delibera ancora non c'è traccia.

Via Curtatone: aperto un fascicolo in procura

Intanto è stata ufficializzata l'apertura di un fascicolo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in procura sul palazzo occupato di via Curtatone, a seguito di un'informativa della Digos che ipotizza "l'affitto" di posti letto all'interno dell'occupazione. Ieri le forze dell'ordine sono tornate all'interno dell'edificio sgomberato alla ricerca di prove di attività illegali, sequestrando anche alcuni computer.

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