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Piazza Barberini a Roma: come arrivare e cosa vedere

Dal Museo d’arte antica ospitato nel Palazzo Barberini alla Fontana del Tritone e a quella delle Api, ecco tutte le informazioni utili per visitare uno dei luoghi più famosi della Capitale.
A cura di Redazione Roma
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Piazza Barberini è tra le più famose di Roma. Nel cuore del centro storico della Capitale, nel quartiere Trevi, è situata tra il Quirinale e gli Horti Sallustiani, in cima alla nota via del Tritone, che conduce direttamente in via del Corso, centro nevralgico dello shopping cittadino. Deve il suo nome al Palazzo Barberini, che si affaccia proprio su quest'area. Ecco tutto quello che ancora non sapete su uno dei luoghi più suggestivi della Città Eterna e meta obbligata di turisti e curiosi.

Come arrivare | Cosa vedere | Storia

Piazza Barberini a Roma
Piazza Barberini a Roma (Wikipedia)

Come arrivare a piazza Barberini

Piazza Barberini si trova nel quartiere Trevi di Roma, in pieno centro storico. È consigliato arrivarci con i mezzi pubblici, dati i numerosi divieti imposti alle automobili, tra Ztl e blocco del traffico. Basta prendere la linea A della metropolitana e scendere alla fermata "Barberini-Fontana di Trevi" e vi ritroverete immediatamente nel luogo desiderato non appena risaliti in superficie. Si ricorda che da qui è possibile raggiungere la famosa Fontana di Trevi percorrendo qualche metro a piedi. In alternativa, potete scegliere una delle linee di autobus, tra C3, 52, 53, 61, 62, 63, 80, 83, 85, 116, 150, 160, 175, 492 e 590, in partenza sia dalla stazione Termini che da Tiburtina, che arrivano in piazza o nella vicina via Veneto. Oltre ai monumenti storici, sono presenti in quest'area il cinema Barberini e il Palazzo dell'hotel Bernini Bristol, oltre a numerosi ristoranti.

Cosa vedere in Piazza Barberini

Palazzo Barberini

Palazzo Barberini a Roma
Palazzo Barberini a Roma (Wikipedia)

Palazzo Barberini sovrasta la piazza che ne prende il nome. L'ingresso è posto su via Quattro Giornate. Attualmente ospita la Galleria nazionale d'Arte antica, presa d'assalto ogni giorno da centinaia di curiosi, e l'Istituto italiano di Numismatica. Costruito tra il 1625 e il 1633, fu progettato da Carlo Maderno, che però morì prima della fine dei lavori la cui direzione passò direttamente a Gian Lorenzo Bernini. Nel corso degli anni si sono svolte in queste luogo numerose prime di spettacoli musicali e teatrali, poi nel 1949 l'edificio, fino a quel momento di proprietà degli eredi Barberini, venne acquistato dallo Stato. Il Museo ospita tra le altre, opere di Filippo Lippi, Raffaello, Tiziano, Tintoretto, El Greco, Holbein, Caravaggio, Guido Reni e Guercino. Il sito è aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 08:30 alle 19:00. Il biglietto d'ingresso intero costa 6 euro, il ridotto 3,50 euro, riservato ai cittadini europei di età compresa tra i 18 e i 25 anni e per i docenti. Entrano gratis gli under 18, gli studenti universitari di materie legate alla storia dell'arte e le guide turistiche. L'audioguida costa 2,50 euro. Per maggiori info e prenotazioni, chiamate il numero 06.4824184 oppure consultate il sito internet dedicato.

Fontana del Tritone

Fontana del Tritone in Piazza Barberini a Roma
Fontana del Tritone in Piazza Barberini a Roma (Wikipedia)

Al centro di Piazza Barberini si trova la famosa Fontana del Tritone, tra le più belle di Roma. Commissionata da papa Urbano VIII Barberini a Gian Lorenzo Bernini, la fontana fu realizzata tra il 1642 e il 1643 per adornare la piazza antistante il palazzo appartenente alla famiglia del pontefice, che all'epoca sorgeva in una zona dotata, secondo le testimonianze, di "poco decoro". Le colonnine e le inferriate che circondano la fontana, creando una stretta zona di rispetto, risalgono al Diciannovesimo secolo, quando la piazza iniziava ad essere soggetta ad un intenso traffico veicolare. Restaurata più volte nel corso degli ultimi anni, è composta da una vasca collocata al livello del suolo, sopra la quale sono posti quattro delfini dalla bocca aperta che emergono dallo specchio d'acqua e reggono una grande conchiglia bivalve aperta, al centro della quale si erge imponente il dio marino Tritone, la cui figura è ripresa apertamente dal primo libro delle Metamorfosi di Ovidio.

Fontana delle Api

Fontana delle Api a Roma
Fontana delle Api a Roma (Wikipedia)

Al lato di piazza Barberini, all'angolo con via Veneto, si trova un'altra fontana, sempre opera di Gian Lorenzo, che va così ad affiancarsi alla più centrale Fontana del Tritone. Si tratta della Fontana delle Api. Realizzata nel 1644, era originariamente destinata a dissetare i cavalli. Risponde all'insolita forma di conchiglia bivalve aperta, con la parte superiore verticale.

Breve storia di Piazza Barberini

Piazza Barberini venne realizzata con la costruzione della fontana del Tritone di Gian Lorenzo Bernini nella prima metà del Seicento. Da allora ha assunto una importanza crescente nella vita dei cittadini romani, diventando simbolo della Dolce Vita capitolina, tanto è vero che proprio in questa zona si svolge una delle scene più belle dell'omonimo film di Federico Fellini. Secondo la tradizione, da questa piazza, partendo proprio dalla fontana, fino al Diciottesimo secolo partiva il carro che trasportava in corteo i cadaveri trovati sfigurati, per metterli in mostra nei punti più trafficati della città, affinché se ne potesse riconoscere l'identità.

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