Imprenditore e dipendente Asl arrestati per corruzione: fornivano analisi “pulite” per la patente
Un imprenditore, titolare di una nota azienda di analisi mediche, e un ex dipendente dell'Asl, sono finiti in manette con l'accusa di corruzione. I due avrebbero fornito a chi doveva riottenere la patente di guida, a seguito di una sospensione per guido in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe, analisi "pulite" così da ottenere nuovamente la possibilità di tornare al volante. Gli arresti di questa mattina, sono arrivate al termine di un'indagine coordinata dai Nas dei Carabinieri di Roma, che hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip.
L'inchiesta aveva portato già a tre arresti
L'inchiesta ha portato alla luce un vero e proprio sistema in cui il centro medico dell'imprenditore finito nei guai veniva per così dire consigliata dal dipendente dell'Asl, a chi doveva svolgere determinate analisi e non voleva rinunciare al consumo di alcol e droga. Lo scorso marzo altri tre arresti all'interno dello stesso filone d'inchiesta, tesa a verificare l'esistenza "condotte corruttive finalizzate a favorire uno specifico laboratorio di analisi nel contesto delle visite mediche per il rilascio di patenti". In quel caso l'azienda medica finita nel mirino era un'altra.