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Il premier turco Erdogan a Roma: massima allerta per attentati e proteste

Massime misure di sicurezza per la visita del presidente turco Erdogan a Roma, prevista per domenica. Nella Capitale sarà realizzata una ‘green zone’ nella quale saranno vietate le manifestazioni.
A cura di Redazione Roma
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Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdoğan sarà a Roma domenica 4 febbraio e ripartirà lunedì sera per una visita istituzionale in Italia, scatta il piano sicurezza che si annuncia possente. Oggi sono stati definiti dal Questore di Roma Guido Marino, anche sulla base delle indicazioni emerse dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Paola Basilone, gli obiettivi prioritari da attribuire alle forze dell'ordine in occasione della visita in Italia del premier turco.

Il dispositivo che in questi giorni si sta sviluppando a seguito di sopralluoghi e verifiche, in collaborazione con la polizia turca, mira a garantire la massima protezione del presidente turco e ad elevare ulteriormente gli standard di prevenzione antiterrorismo; prioritario è garantire eventuali forme di dissenso esclusivamente in una cornice di legalità. Per questi motivi, un'ampia area di sicurezza denomina "green zone" sarà sottratta alle pubbliche manifestazioni per le giornate di domenica e lunedì. Questa area sarà interessata da capillari servizi di polizia, sia con funzione di osservazione che di immediato intervento in caso di iniziative non preavvisate. Massimo rigore ed allerta operativa è quanto il Questore ha richiesto ad ogni singolo dirigente ed operatore di polizia che sarà impiegato nell'articolato dispositivo di prevenzione e sicurezza. Il corteo presidenziale viaggerà su corridoi pre – individuati, ciascuno dei quali avrà varie alternative, in largo anticipo bonificati e sorvegliati dalle forze dell'ordine anche attraverso i sistemi di video sorveglianza cittadina o appositamente dedicati alla Polizia Scientifica.

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La Digos ha aperto un focus informativo sull'evento con il preciso scopo di aggiornare, ora per ora, la valutazione del rischio. Attive anche squadre di intervento NBCR messe a disposizione dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Nei prossimi giorni briefing operativi ed un tavolo tecnico allargato a tutti i soggetti interessati condurranno alla definitiva diffusione del piano di sicurezza.

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