Fiumicino, due giorni dopo l’incendio ancora disagi: 30 voli cancellati
A due giorni dall'incendio che ha devastato l'area transiti del Terminal 3, la situazione all'aeroporto di Fiumicino appare in graduale miglioramento. La capacità operativa dello scalo, come annunciato già venerdì dall'Ente nazionale dell'aviazione civile, Enac, è passata dal 50 al 60 per cento, anche se non mancano disagi per i passeggeri, ancora alle prese con voli cancellati. Su un centinaio di aerei in partenza nella fascia oraria dalle 4 alle 10, ne risultano finora cancellati oltre 30, ma tutti gli altri che sono partiti lo hanno fatto finora in orario.
Al Terminal 1 dell'aeroporto ci sono molti passeggeri intenti ad effettuare le abituali operazioni di check-in o che varcano gli ingressi che portano all'area imbarchi. Una trentina di persone è invece in fila davanti ai banchi informazioni dell'Alitalia che continua peraltro ad assistere i passeggeri, così come sta facendo anche la società di gestione Aeroporti di Roma, che ha attivato un'apposita task force. A tutto ciò va aggiunta poi anche la distribuzione gratuita di bottigliette d'acqua ai passeggeri in attesa.
La testimonianza di un passeggero
La gente in attesa sembra aver compreso la particolare situazione, e qualcuno riesce anche a riderci su: "Sarei dovuto partire questa mattina alle 9.25 da Roma per Cagliari, ma il mio volo, quando sono arrivato a Fiumicino, l'ho trovato cancellato – afferma Giuseppe Ragatzo, un giovane di Cagliari -. Pazienza, mi son detto. Vorrà dire che proverò a trovarne un altro e se non sarà proprio per Cagliari, l'importante è che sia un volo per la Sardegna. A questo punto – conclude ridendo – mi interessa soltanto raggiungere l'isola".