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Ematologia in lutto per la morte di Francesco Lo Coco: “Rese curabile la ‘leucemia fulminante'”

Tutto il mondo dell’Ematologia piange la scomparsa del professor Francesco Lo Coco. Grazie a lui la Leucemia Acuta Promielocitica, una rara forma di questa brutta malattia, può essere curata senza l’uso di farmaci chemioterapici. Lo Coco era allievo del professor Franco Mandelli, padre dell’ematologia italiana, scomparso anche lui quest’anno, all’età di 87 anni.
A cura di Enrico Tata
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Il Presidente Sergio Mattarella durante la celebrazione della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro consegna all Prof Francesco Lo Coco il premio scientifico Firc"Guido Venosta 2016".
Il Presidente Sergio Mattarella durante la celebrazione della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro consegna all Prof Francesco Lo Coco il premio scientifico Firc"Guido Venosta 2016″.

Grazie a lui la Leucemia Acuta Promielocitica, una rara forma di questa brutta malattia, può essere curata senza l'uso di farmaci chemioterapici. Un successo della carriera di Francesco Lo Coco, che fu premiato nel 2018 a Stoccolma con il José Carreras Award, riconoscimento istituito in onore del tenore ammalatosi di leucemia nel 1987. Nel 2016 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli consegnò il premio scientifico Firc ‘Guido Venosta 2016'. Tutto il mondo dell'Ematologia italiana e mondiale piange la scomparsa del professore, che ieri si è tolto la vita gettandosi nel fiume Tevere a Roma. "Uno dei più grandi medici ematologi che abbia mai conosciuto, un grande uomo", lo definisce Sergio Amadori, Presidente nazionale AIL, l'Associazione Italiana contro i linfomi, leucemie e mieloma fondata da Franco Mandelli. "Le tue ricerche erano – sono e resteranno – famose nel mondo perché il tuo nome è legato alla scoperta della prima cura per guarire una leucemia senza usare la chemio – e questo ha un valore simbolico ineguagliabile nella storia della lotta dell’uomo contro i tumori. Caro Francesco, ti voglio bene e mi mancherai. Ci mancherai tanto", è il ricordo di Marco Vignetti, presidente Fondazione Gimema Franco Mandelli Onlus e vicepresidente dell'Ail. "Nella mia fantasia evocava il ricordo di quella nobiltà siciliana dell’800, uomini sempre colti e affidabili nei modi. È davvero inutile che io cerchi le parole che in questi momenti non si trovano mai, la morte è il “mistero” e lascia tristezza e sgomento anche a chi come noi purtroppo è costretto a frequentarla", sono le parole di Paolo Corradini, Presidente della Società Italiana di Ematologia.

Francesco Lo Coco, allievo di Mandelli

Ordinario di Ematologia e direttore della UOC Laboratorio di Oncoematologica del Policlinico Tor Vergata di Roma, Francesco Lo Coco si era specializzato nel 1985 in Ematologia all'Università la Sapienza di Roma con il professor Franco Mandelli, il padre dell'Ematologia italiana. Anche Mandelli, fondatore dell'Ail e fondatore del reparto di Ematologia del Policlinico Umberto I di Roma, è morto quest'anno, all'età di 87 anni.

 

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