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Costretti a dormire in macchina, ristoratore gli offre un tetto: “Avevamo perso la speranza”

Storia a lieto fine a Velletri, dove tre disoccupati sono stati costretti a dormire per due mesi all’interno di un’automobile. Un ristoratore della zona gli ha offerto un tetto e un lavoro: “Mi ha toccato il cuore vedere tre persone che dormivano in una macchina e ritengo sia giusto aiutarli. Siamo andati a incontrarli di persona e la sera li abbiamo fatti accomodare nei moduli abitativi che abbiamo per il personale”.
A cura di Enrico Tata
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Per due mesi Massimo, Antonella e Paolo hanno dormito e vissuto all'interno di un'automobile parcheggiata a Velletri, comune dei Castelli Romani in provincia di Roma. Fino all'8 aprile i tre, dopo aver perso il lavoro, hanno beneficiato del piano di emergenza freddo del Comune e hanno usufruito di un ricovero notturno. Poi però hanno dovuto scegliere: o restare in strada al freddo, oppure accettare l'ospitalità di Massimo, proprietario della macchina. E così per oltre sessanta giorni hanno vissuto in uno spazio strettissimo e senza avere mai la possibilità di dormire in un vero letto. Questo fino a quando Daniele Santini, proprietario del ristorante Paradiso, tra Velletri e Genzano, gli ha offerto un tetto e un lavoro.

"Mi ha toccato il cuore vedere tre persone che dormivano in una macchina e ritengo sia giusto aiutarli. Siamo andati a incontrarli di persona e la sera li abbiamo fatti accomodare nei moduli abitativi che abbiamo per il personale", ha detto Santini ai microfoni di Fanpage.it. "Era la mia macchina e da lì è cominciato tutto quanto. Dormivamo in auto, un po' disagiati, è stato un calvario. In macchina è una cosa bruttissima, stai seduto, non ti puoi sdraiare, non ti puoi girare. Io stavo nel lato guida e avendo lo sterzo davanti non potevo né accavallare le gambe e né niente, perciò verso le 2 3 di notte mi alzavo e giravo per Velletri", ha detto Massimo. "L'indifferenza della gente quando stai così è veramente pesante e ti fa veramente male. Avevamo perso la speranza, invece queste persone sono delle persone umane", ha aggiunto ancora.

Grazie all'ospitalità di Santini ora tutti e tre possono dormire in un vero e proprio letto e si danno da fare nei ristoranti dell'imprenditore veliterno. "Già da stasera siamo riusciti a impegnarli, la signora sul locale di Roma, un'altra persona qui al lavaggio dei piatti e un'altra persona al parcheggio", spiega Santini a Fanpage.it.

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