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Visita a Villa Celimotana, il giardino pubblico sulla collina del Celio

Non solo picnic e passeggiate: chi voglia trascorrere del tempo all’interno di Villa Celimontana, può anche visitare la Società Geografica Italiana, la cui sede è nel Palazzetto Mattei, oltre ad ammirare una delle tante varietà floreali presenti. Ecco tutte le informazioni necessarie, dall’indirizzo, agli orari e agli eventi.
A cura di Redazione Roma
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Villa Celimontana è tra i parchi pubblici più amati di Roma. Situata sulla collina del Celio, a pochi passi dal Colosseo e dal Circo Massimo, era già nota come villa Mattei, dal nome della famiglia che acquistò alla fine del Cinquecento il villino ancora oggi esistente nel vasto giardino, oggi sede della Società Geografica Italiana, dove sono conservate le più importanti mappe d'Italia. È possibile fare picnic e passeggiate all'aria aperta, soprattutto durante il periodo tra la primavera e l'estate, tra i suoi viali alberati e le numerose varietà floreali. Ecco, di seguito, tutte le informazioni per visitare Villa Celimontana, dall'indirizzo all'orario di apertura.

Come si arriva a Villa Celimontana

Esterno di Villa Mattei all'interno di Villa Celimontana (Wikipedia).
Esterno di Villa Mattei all'interno di Villa Celimontana (Wikipedia).

L'ingresso monumentale di Villa Celimontana si trova su via della Navicella, sulla collina del Celio e a fianco alla Basilica di Santa Maria in Domnica, uno dei primi templi cristiani della Capitale. Arrivarci è facile, soprattutto se siete con i mezzi pubblici, soluzione questa consigliata per evitare di rimanere bloccati nel traffico del centro storico e di avere problemi con la ricerca del parcheggio. Si può, infatti, prendere la linea B della metropolitana o B1 e scendere alla fermata Colosseo prima di percorrere qualche metro a piedi per raggiungere la destinazione, oppure i bus numero 81 e 673. Da qui è possibile recarsi anche in altri luoghi di interesse culturale, come le Terme di Caracalla, la chiesa di San Paolo della Croce e il Circo Massimo.

Il parco, a ingresso gratuito trattandosi di un giardino pubblico, è aperto tutti i giorni dalle ore 07:00 fino al tramonto. Molti si recano in questo angolo verde al centro di Roma per rilassarsi, fare yoga e per far giocare i bambini in una delle aree a loro dedicate con una serie di giochi, circondate da una mini pista ciclabile. Sempre per i più piccoli, c'è anche la possibilità di fare dei piccoli tour su una carrozzella trainata da pony.

Cosa fare a Villa Celimontana

Visita alla Società Geografica Italiana

All'interno di Villa Celimontana, in quella che un tempo era chiamato Palazzetto Mattei, ha sede dal 1924 la Società Geografica Italiana, istituzione culturale che ha il compito di diffondere la conoscenza scientifica e che conserva le più importanti mappe d'Italia. La struttura ospita inoltre mostre, presentazioni editoriali, convegni ed eventi a cui poter partecipare. La sua biblioteca comprende più di 400mila volumi ed è una delle principali del mondo in questa materia. È possibile anche effettuare visite guidate dell'edificio e dei suoi archivi, tra libri antichi e fotografie, sia a scopo didattico che per scolaresche e previa prenotazione al numero 06.7008279 o inviando una mail all'indirizzo biblioteca@societageografica.it. Generalmente gli incontri si svolgono una volta mese ed il calendario completo è consultabile sul sito internet ufficiale della Società.

Eventi

Villa Celimontana è anche sede di importanti eventi culturali, che sono in programma soprattutto durante la stagione estiva.  Vi si è tenuta, infatti, una rassegna di musica jazz curata dalla Associazione Culturale Villa Celimontana, oltre al Festival musicale "I Classici in Villa" a cura dell'Associazione Alcatraz, con la partecipazione di una orchestra fisarmonica di cinquanta elementi e coro.

Breve storia di Villa Celimontana

Le origini di Villa Celimontana risalgono alla fine del Cinquecento, anche se la costruzione presente al centro del giardino, il cosiddetto Palazzetto Mattei, è stata effettuata sui resti di cinte murarie di età romana, ancora oggi visibili. I maggiori interventi di restauro di quest'area furono apportati proprio dalla famiglia Mattei, che ne fu proprietaria fino all'inizio dell'Ottocento. Fino al 1869 si susseguirono una serie di acquirenti, prima di passare tutto nelle mani di Riccardo Hoffmann, barone di Baviera. A questi fu espropriata al termine della Prima Guerra Mondiale come proprietà del nemico su suolo patrio e nel 1928 venne acquistata dallo Stato italiano che la rese un parco pubblico.

Di particolare interesse all'interno dell'ampio giardino di Villa Celimontana è anche un obelisco capitolino, restaurato qualche anno fa e che si trovava in epoca romana presso l'Iseo in Campo Marzio. La struttura è visibile in fondo al boschetto posto a sinistra dell'ingresso, anche se questa non è sempre stata la sua posizione. Anzi, intorno al suo spostamento, circola anche una leggenda, quella legata allo spirito di un operaio morto durante i lavori di trasferimento da un'area all'altra, che si aggirerebbe per la villa senza pace.

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