323 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Virginia Raggi in caduta libera, è la seconda sindaca più odiata d’Italia

La sindaca di Roma perde il 23,2 per cento dei consensi in un solo anno e ora il suo gradimento è fermo al 44 per cento, che le vale il penultimo posto del Governance Poll 2016, la classifica sul gradimento dei sindaci stilata dall’Istituto Ipr Marketing per il Sole 24 Ore.
A cura di Enrico Tata
323 CONDIVISIONI
Immagine

Virginia Raggi è la seconda sindaca meno amata d'Italia. Peggio di lei fa solo la prima cittadina di Alessandria, Maria Rita Rossa. Raggi perde il 23,2 per cento dei consensi in un solo anno e ora il suo gradimento è fermo al 44 per cento, che le vale il penultimo posto del Governance Poll 2016, la classifica sul gradimento dei sindaci stilata dall'Istituto Ipr Marketing per il Sole 24 Ore.

Al primo posto c'è la sindaca di Torino, Chiara Appendino (Movimento 5 Stelle), che rispetto al risultato dello scorso anno cresce di 7 punti e mezzo nel gradimento dei torinesi e ottiene il 62 per cento dei consensi. Secondo posto per Dario Nardella (Partito democratico), sindaco di Firenze, e terzo posto per Federico Pizzarotti, sindaco di Parma gradito dal 60,5 per cento dei suoi concittadini. Tra i presidenti di Regione al primo posto c'è Luca Zaia del Veneto, al secondo Enrico Rossi (Pd) governatore della Toscana e al terzo il presidente della Lombardia Roberto Maroni (Lega).

Quello misurato dal Governance Poll, chiarisce il Sole 24 Ore, "non è un consenso elettorale perché alla domanda posta ai cittadini dei diversi comuni manca ovviamente il confronto con gli altri possibili candidati. Le risposte piuttosto misurano il gradimento ottenuto dalla figura del sindaco, in un mix variegato in cui non è possibile distinguere i fattori emotivi e d'immagine da quelli più sostanziali dell'azione amministrativa. La stessa miscela, del resto, guida poi le scelte degli elettori, ma quando si parla di Comuni la politica deve fare i conti con la qualità della vita quotidiana offerta dalla città".

323 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views