Urla “Allah Akbar” e minaccia i clienti della mensa Caritas di Latina: sarà espulso
Un uomo di 52 anni di nazionalità marocchina sarà presto espulso dall'Italia. Stando a quanto riporta un comunicato diffuso dalla questura di Latina, l'uomo è stato arrestato due giorni fa dalla polizia per aver provocato un rissa alla mensa Caritas del capoluogo pontino. Avrebbe urlato "Allah Akbar" (Allah è grande) e avrebbe minacciato di morte un inserviente perché a suo dire il cibo era scadente.
Il 52enne avrebbe anche fatto riferimento all'uccisione dell'attentatore di Berlino, Anis Amri, morto nella sparatoria di Sesto San Giovanni. L'uomo avrebbe detto di voler vendicare i suoi fratelli musulmani. Ieri il tribunale di Latina ha convalidato il suo arresto e ha disposto per lui l'immediata espulsione dal Paese. In queste ore la polizia sta conducendo accertamenti sui due romeni di 40 e 38 anni che avrebbero spalleggiato il 52enne nella rissa. Per ora sono stati denunciati per istigazione a delinquere aggravata da finalità di terrorismo.