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Un ristorante per ogni stagione: d’estate i romani scelgono il sushi, d’inverno la pizza

Questo quanto evidenzia una ricerca digitalmeteo commissionata da TheFork, una delle principali app di prenotazioni online dei ristoranti. Secondo gli esperti ad influire di più sulla scelta della cucina sono le temperature, mentre le precipitazioni hanno meno importanza.
A cura di Enrico Tata
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D'estate il pesce e il sushi, d'inverno la pizza e la cucina napoletana. Per i romani c'è un ristorante per ogni stagione. Questo quanto evidenzia una ricerca digitalmeteo commissionata da TheFork, una delle principali app di prenotazioni online dei ristoranti. Secondo gli esperti ad influire di più sulla scelta della cucina sono le temperature, mentre le precipitazioni hanno meno importanza. “C’è senz’altro una relazione tra alimentazione e temperature”, spiega la biologa nutrizionista Monica Zago. “D’estate preferiamo scegliere pietanze fresche e dissetanti, utili anche per l’idratazione corporea. A influire nella scelta è proprio la temperatura dell’alimento”.

Secondo la ricerca, svolta a Roma e a Milano, in primavera (quando le temperature sono comprese tra i 15 e 20 gradi) i clienti dei ristoranti preferiscono la cucina creativa. “È una tipologia di cucina che sperimenta nuovi abbinamenti, cotture e presentazioni”, spiega la dottoressa Floriana Di Pippa. “Di frequente, ci si affida al menù degustazione, che prevede un numero variabile di piatti, compreso tra le 4 e le 10 portate. Sebbene si tratti di piatti elaborati, sottolineiamo alcuni aspetti: le preparazioni prevedono la semplificazione delle salse e la riduzione dei grassi; sono privilegiate le cotture brevi, leggere (come quella al vapore); le porzioni sono ridotte".

D'estate invece a Roma si preferisce la cucina mediterranea e di pesce, sushi incluso.  “Una grigliata di mare, un cocktail di gamberi, e facilmente la mente ci riporta a mete estive e luoghi di villeggiatura. Dal punto di vista nutrizionale, il pesce è un ottimo alimento da consumare almeno un paio di volte a settimana. Ricco di proteine ad alto valore biologico, è più magro e digeribile della carne, fonte di diverse vitamine e sali minerali, oltre che degli importantissimi Omega-3”, spiega ancora Di Pippa.

In autunno continua la tendenza estiva a prediligere ristoranti di pesce. A Milano, in particolare, spicca il sushi. “L'importante, quando si sceglie di mangiare sushi, è non farsi tentare dai piatti fritti e grassi nei menù dei ristoranti giapponesi, cadendo in un grosso errore dal punto di vista nutrizionale. Promossi a pieni voti riso, alghe e pesce crudo, purché di qualità e conservato nel rispetto di tutte le norme igieniche e di sicurezza alimentare”.

In inverno a Roma la fanno da padrone i ristoranti di carne, quelli pugliesi (che hanno maggior successo con temperature particolarmente fredde, comprese tra 5 e 10 gradi), quelli napoletani e le pizzerie. A Milano, invece, i clienti perferiscono la cucina internazionale. “La cucina internazionale è solitamente più pesante, più condita e ricca di olio e di burro. D’inverno, siamo stimolati dalle temperature a mangiare piatti più sostanziosi e poi tendiamo a pensare che possiamo “coprire” con i vestiti qualche chiletto in più. Quanto invece alla scelta della carne, non ha fondamento, cioè c’è la percezione sia un cibo più pesante, ma non è fondata”.

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