Uccise la fidanzata a coltellate: condannato a 25 anni di carcere
La I Corte d'Assise ha condannato a 25 anni di reclusione Mario Broccolo, 52enne romano ritenuto responsabile dell'omicidio dell'ex fidanzata Alessandra Iacullo. Era il 3 maggio del 2013 quando la donna fu trovata a Dragona, alla periferia di Ostia, in terra in un lago di sangue per strada, numerose coltellate infertegli al collo e alle braccia. Soccorsa da un'ambulanza morì prima di raggiungere l'ospedale.
Secondo la tesi dell'accusa, l'omicidio sarebbe arrivato al termine dell'ennesima violenta lite, scatenata dalla gelosia di Broccolo, che non voleva accettare che la donna aveva realmente intenzione di chiudere la loro relazione. Così l'uomo dopo aver avuto un'animata discussione ha seguito la ex fino al suo motorino in via del Pantano sferrandogli le coltellate mortali.
L'uomo aveva già gravi precedenti, tra cui una condanna per omicidio del 1990 e un'altra per un delitto colposo. A Broccolo la corte ha riconosciuto le attenuanti generiche. Il 52enne, nonostante abbia ammesso di aver incontrato Alessandra quella sera, ha sempre continuato a negare di essere l'autore dell'omicidio.