Truffa a Roma, un intero palazzo non pagava l’elettricità: arrestati 14 inquilini
Un intero palazzo di Roma non pagava da mesi l'elettricità. Questo perché il contatore condominiale era stato manomesso e non registrava i consumi. I carabinieri hanno così arrestato i quattordici inquilini dell'immobile in via Gaspare Scuderi all'Infernetto, Roma. Con loro è finito in manette anche il proprietario dello stabile, Giovannino B, 81 anni. Lui è accusato di aver rubato l'elettricità per una sua rivendita di materiali edili, ma l'ipotesi è che lo stesso uomo sia responsabile anche della manomissione del contatore del palazzo. I quattordici inquilini indagati, tutti immigrati e affittuari al nero e quindi senza contratto, sono stati rimessi in libertà dopo l'udienza. In aula hanno detto al giudice di pagare 300 euro d'affitto comprensivo anche delle spese di elettricità e per il momento potranno tornare nelle loro abitazioni in attesa dello sviluppo delle indagini e dell'eventuale processo.
“Ricavavo 30mila euro al mese da quel comprensorio, si figuri se posso fare una cosa del genere”, ha dichiarato il proprietario di casa in tribunale. I giudici hanno convalidato però l'arresto e ora l'uomo dovrà difendersi dalle accuse di furto e di danno provocato nei confronti di Acea. Stando ai dati dell'azienda, l'uomo avrebbe evaso il pagamento di circa 30mila euro.