Terremoto, i vigili di Roma rinunciano alle ferie e partono per i paesi colpiti
Sono partiti questa mattina i primi membri della Polizia Locale di Roma Capitale, diretti verso le zone colpite dal terremoto per dare una mano alle operazioni di soccorso e di ordine pubblico. Si tratta di 20 agenti, con due veicoli fuoristrada, 3 auto e due motociclette. Gli agenti si sono messi a disposizione della prefettura di Rieti.
A guidare il primo contingente delle risorse e degli uomini promessi ieri da Virginia Raggi, come aiuto concreto da Roma ad Amatrice e gli altri paesi colpiti, il vicecomandante Raffaella Modafferi, a cui poi si avvicenderà il dirigente del gruppo Marconi Stefano Napoli.I gruppi di caschi bianchi impegnati nelle operazioni di assistenza si daranno il cambio con una staffetta settimanale, e si occuperanno anche della logistica e della scorta dei convogli umanitari.
Tantissimi gli agenti che hanno immediatamente risposto alla circolare che chiedeva volontari pronti ad impegnarsi nelle zone colpite dal terremoto, molti dei quali hanno chiesto anche di interrompere le ferie e di tornare in servizio per essere utili. I vigili urbani di Roma si erano già attivamente impegnati per sostenere le popolazioni terremotate dell'Aquila.