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Terremoto, ecco la zona franca della Contea di Amatrice: niente tasse per le imprese

“Non e’ una provocazione, lo dico subito, la Zona Franca della Contea di Amatrice è solo il nome di fantasia scelto per il Regolamento con il quale si andrà a dare una certezza alle microimprese del mio territorio. Quella di poter usufruire di una sorta di no tax area”, ha annunciato in una nota il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.
A cura di Enrico Tata
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Presto potrebbe nascere la Contea di Amatrice. O meglio la Zona Franca della Contea di Amatrice, una sorta no tax area istituita dall'amministrazione comunale per aiutare le imprese del territorio messe in ginocchio dalle devastanti scosse di terremoto di agosto e ottobre. "Non è una provocazione, lo dico subito, la Zona Franca della Contea di Amatrice è solo il nome di fantasia scelto per il Regolamento con il quale si andrà a dare una certezza alle microimprese del mio territorio. Quella di poter usufruire di una sorta di no tax area", ha annunciato in una nota il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.

“L’esenzione fiscale totale è una misura irrinunciabile se si vuole far ripartire l’economia di queste zone. In Parlamento è in discussione un decreto molto corposo, che probabilmente conterrà anche la richiesta d’introdurre la Zona Franca per alcuni Comuni del cratere sismico. Ma i tempi si stanno dilatando troppo. E poi incombe la scure dell’Unione Europea, che quasi certamente si opporrà considerando queste misure come una forma di concorrenza sleale”, ha spiegato il primo cittadino del comune reatino al FattoQuotidiano.it

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