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Roma, la truffa dei tassisti: con un telecomando il tassametro impazziva (VIDEO)

Denunciati 9 tassisti romani: alteravano il tassametro con un congegno elettronico facendo risultare le corse più costose e truffando i clienti. Tutti gli autisti nei guai prestano servizio tra l’aeroporto di Fiumicino e la Capitale.
A cura di Va.Re.
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Roma: 9 tassisti in servizio tra l'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino e la Capitale sono finiti nei guai, accusati di alterare il costo delle corse grazie ad congegno elettronico. Bastava un semplice click – come mostra un video della Polizia di Stato – ai conducenti per truccare il costo della corsa in auto bianca. Così i clienti venivano beffati due volte: appena si accendeva il tassametro, perché per le corse per e da gli aeroporti sono in vigore tariffe fisse, e poi perché questo veniva alterato.

La truffa del tassametro a Roma

L'indagine è iniziata dopo un tassista aveva abbandonato una cliente in autostrada, con tanto di valigie, perché questa aveva chiesto l'applicazione della tariffa fissa protestando all'accensione del tassametro. Dopo l'individuazione dell'autista responsabile, le indagini hanno individuato il gruppo di tassisti disonesti, in grado di accaparrarsi le corse a discapito dei colleghi, passandosi tra di loro un "transponder", che stabilisce la "coda" degli accessi delle auto bianche nell'area dell'aeroporto. Quando le corse sono molto brevi, venti minuti al massimo, i tassisti possono rientrare senza perdere il loro posto in fila. I disonesti, passandosi il transponder riuscivano ad entrare anche 10 volte di seguito in 20 minuti, danneggiando così gli altri autisti.

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