Subisce vessazioni e botte per un anno ma non denuncia il suo compagno per paura di ritorsioni
Un anno di continue vessazioni e violenze di ogni genere da parte del compagno, ma lei non denunciava per paura della sua stessa vita, e di possibili ritorsioni verso i suoi affetti. L'incubo è finito quando l'uomo accusato delle violenze, un romano di 33 anni, è stato portato in carcere dagli agenti del commissariato Esposizione. La vicenda di violenza domestica è cominciata a venire alla luce quando, lo scorso 30 gennaio, una pattuglia di polizia era intervenuta in un appartamento di in zona Castel di Decima, per una segnalazione da parte di vicini.
"La donna – si legge in nota – soccorsa in strada, in quella circostanza raccontò ai poliziotti che il suo compagno l’aveva rinchiusa in casa per 24 ore, picchiandola più volte; da quell’evento, nonostante le reticenze della vittima sono partite indagini d’ufficio sull’uomo". È così lentamente emerso un quadro indiziario più chiaro grazie alle testimonianze di amici, vicini e dei genitori della donna, a loro volta sottoposti a soprusi dall'uomo che gli avrebbe chiesto più volte denaro per acquistare stupefacenti. In un'occasione la donna era ricorsa a cure mediche con una prognosi di 21 giorni per le lesioni subite.