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Si affrontano armati di bastone e coltelli in zona Nomentana, a Roma: tre denunciati

Tre persone, un romano con precedenti e due filippini incensurati, sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri. I tre si stavano affrontando in strada al culmine di una lite, armati di un bastone e di due lunghi coltelli. L’intervento dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse.
A cura di Francesco Loiacono
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Le strade di Roma – e non di Cinecittà – si sono trasformate in una sorta di set di un film d'azione. Ma l'episodio di violenza che si è verificato sabato pomeriggio in via Migiurtinia, tra viale Libia e via Nomentana, è stato purtroppo reale. Tre persone, un cittadino romano di 43 anni già noto alle forze dell’ordine e due cittadini filippini di 29 e 30 anni, incensurati, si sono affrontati in strada al culmine di una lite verbale, decisi a regolare i conti in una sorta di "duello" che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. Il diverbio era sorto a quanto pare per futili motivi. I tre, però, non sono riusciti a discutere civilmente e, dalle parole, sono ben presto passati ai fatti, decisi a utilizzare la violenza come mezzo per risolvere la controversia.

Denunciati a piede libero i tre contendenti, un romano e due filippini

Per strada si sono fronteggiati da una parte il romano, armato di un bastone lungo 90 centimetri e con un'estremità in metallo: dall'altra parte i due filippini, ognuno dei quali impugnava un grosso coltello da cucina. Solo grazie al pronto intervento di una pattuglia dei carabinieri la situazione non è degenerata, e si è evitato che qualcuno venisse gravemente ferito. I militari del Nucleo operativo della compagnia Roma Parioli si trovavano per fortuna nella zona, durante uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio. Dopo aver sentito delle urla provenire da via Migiurtinia sono intervenuti, trovando i tre "schierati" in strada e pronti ad aggredirsi. I carabinieri hanno bloccato i contendenti e li hanno disarmati, sequestrando i coltelli (che avevano lame lunghe 20 centimetri) e il bastone. Adesso i due filippini e il romano sono stati denunciati a piede libero: dovranno rispondere di tentate lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere.

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