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Sgominata violenta baby gang: presi di mira commercianti bengalesi (Video)

La Polizia di Stato ha sgominato una violenta baby gang, responsabile secondo gli inquirenti di una serie di rapine ai danni di esercenti bengalesi nella zona di Monteverde e Portuense. Denunciati 12 giovani, di cui 7 minorenni. Un vero e proprio clima di terrore si era diffuso nella comunità bengalese.
A cura di Valerio Renzi
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La Polizia di Stato ha sgominato una violenta baby gang, responsabile secondo gli inquirenti di una serie di rapine ai danni di esercenti bengalesi nella zona di Monteverde e Portuense. La modalità d'azione della banda era sempre la stessa: entravano in massa nel negozio di alimentari prescelto e, di fronte ad un eventuale rifiuto del proprietario di consegnarli la merce prescelte e il contenuto della cassa, non esitavano ad aggredirlo brutalmente, minacciandolo di dare alle fiamme il locale

Ad essere denunciati sono stati 12 giovani, 7 dei quali minorenni e uno addirittura uno con meno di 14 anni. Sono tutti accusati a vario titolo di rapina, danneggiamento e minacce aggravate dall'uso di armi, come coltelli e catene. Per quattro membri della banda il giudice ha deciso per la custodia cautelare.

La gang era composta da ragazzi romani del quartiere, molti di loro avevano abbandonato la scuola, gli altri non ci andavano quasi mai. Qualcuno aveva anche qualche piccolo precedente per spaccio o per violenza. I proventi delle rapine erano tutti reinvestiti in bagordi e bevute.

Terrore nella comunità bengalese

Le rapine avevano creato un clima di vero e proprio terrore all'interno della comunità bengalese. "Nessuno degli aggrediti ha mai denunciato le violenze, per paura di ritorsioni. – si legge in una nota della Questura di Roma – L'input per l'inizio dell'attività investigativa è arrivato da un video, girato da un cittadino e messo sui social network, che ritraeva una rissa davanti a un market bengalese. Un italiano, entrato nel negozio ha iniziato a provocare il titolare scatenando la reazione di altri appartenenti alla comunità".

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