Sgominata baby gang a Termini: nel mirino gli smartphone dei passanti

Il capo aveva 19 anni, i suoi due complici appena 16. La baby gang, dedita a rapinare i passanti, è stata fermata ieri dagli agenti del Commissariato Esquilino durante le attività di controllo della polizia di Stato nella zona della stazione Termini. I tre avvicinavano i passanti e, dopo averli minacciati con un coltello gli costringevano a consegnarli soldi e cellulare. L'ultimo episodio alcuni giorni fa ai danni di un uomo che ha subito sporto denuncia e descritto i suoi aggressori. Così gli agenti hanno iniziato gli appostamenti e, dopo aver individuato e pedinato i tre, hanno proceduto a perquisire i giovani e le loro abitazioni. In una delle case è stato rinvenuto un coltello a serramanico dello stesso tipo descritto dalle vittime delle rapine, oltre a telefoni cellulari e smartphone risultati provenire dalle estorsioni. Uno dei cellulari è risultato essere di proprietà di un giovane che, lo scorso 21 febbraio mentre rincasava nella sua abitazione in via Marco Mengoni, veniva avvicinato nell'androne del palazzo dalla banda che, secondo il copione, gli sottraeva portafogli e telefono sotto la minaccia dei coltelli.