Scippa una vecchietta, ma poi si accorge che è la sua ex prof e chiede scusa al processo
Un tossicodipendente scippa una vecchietta, viene arrestato e solo in carcere si accorge che l'anziana in realtà è la sua ex professoressa. Si scusa in aula, chiede il perdono della vittima e lei glielo concede. Una storia a lieto fine quella di un ragazzo di 29 anni che il 21 aprile scorso, in coppia un un'amica 34enne, anche lei tossicodipendente, ha scippato una donna di 74 anni in via Carlo Cattaneo a Viterbo. Dalla sua cella il ladro ha scritto una lettera alla sue ex insegnante in cui le chiede scusa e la prega di accettare un risarcimento di 500 euro, il massimo che può racimolare. In aula, nel corso del processo in tribunale, l'anziana prof lo ha pubblicamente perdonato e ha accettato l'offerta di risarcimento purché questa somma venga devoluta ad una comunità di recupero per tossicodipendenti.
La dinamica dello scippo
I due ragazzi, a bordo di una Lupo, si sono accostati alla vittima e il 29enne ha strappato la borsetta all'anziana che è caduta sull'asfalto. Fortunatamente ha riportato solo contusioni ed escoriazioni. Nella confusione, l'automobile dei due ladri si è scontrata contro un marciapiede e gli scippatori hanno cercato di scappare a piedi, ma dopo pochi metri sono stati fermati dalle forze dell'ordine. Nella borsetta, si è venuto a sapere, c'erano soltanto venti euro. Entrambi i giovani seguono delle terapie per cercare di disintossicarsi e da ieri sono detenuti ai domiciliari. La ragazza ha patteggiato a due anni e due mesi, mentre il ragazzo sarà giudicato con il rito abbreviato il prossimo 24 maggio.
